Leonardo Totè ha fatto il suo ritorno al Napoli Basket dopo due stagioni trascorse a Pesaro, firmando un contratto che lo legherà alla squadra fino al termine della stagione 2025/2026. Il giovane centro svela ai microfoni di CalcioNapoli24 i suoi obiettivi e le sue aspettative dopo un periodo di crescita personale e professionale, dovuto a una stagione intensa nonostante la retrocessione con Pesaro. Con la responsabilità di giocare come centro titolare, Totè si prepara ad affrontare questa nuova avventura.
Nel suo primo passaggio a Napoli, Totè non ha vissuto un’esperienza particolarmente positiva, ma oggi si presenta come un atleta completamente trasformato. “Ci si ritrova un Totè completamente diverso, rinato e in costante crescita,” afferma il centro, sottolineando come l’esperienza acquisita negli ultimi due anni gli abbia permesso di maturare sia sul lato sportivo che umano. Per Totè, questo cambiamento è frutto di un lavoro attento e costante, che ha coinvolto non solo l’aspetto tecnico ma anche quello personale. “Ho fatto molto lavoro, sia nel mondo del lavoro sia nel mondo esterno,” aggiunge, confermando di essere una persona totalmente diversa rispetto a quella che era due anni fa.
Napoli ha deciso di investire in lui, conferendogli un ruolo di grande responsabilità come centro titolare. Totè non percepisce questo impegno come un peso, ma piuttosto come una fonte di motivazione. “Dà una carica in più, perché vuol dire che ho la piena fiducia da parte della società e dello staff tecnico,” afferma con determinazione. La sua intenzione è chiara: ricambiare la fiducia ricevuta, impegnandosi al massimo per portare risultati alla squadra.
Il nuovo coach Milicic ha avuto un ruolo fondamentale nella decisione di Totè di tornare a Napoli. Sin dalla prima chiamata, il tecnico ha trasmesso al giocatore una grande energia e una chiara voglia di competere e vincere. “Il coach mi ha convinto con la sua passione,” confessa Totè, chiarendo che la visione condivisa ha facilitato il suo trasferimento, sebbene ci fosse del tempo prima di concretizzare l’accordo. L’interazione tra Totè e Milicic è stata caratterizzata da una comunicazione aperta e da un forte reciproco interesse, elementi che hanno contribuito a definire le aspettative per la stagione.
Nei primi giorni di allenamento con la nuova squadra, Totè ha colto l’occasione per farsi un’idea dei suoi nuovi compagni. “Sono tutti ottimi ragazzi e robusti lavoratori,” afferma, descrivendo come il gruppo abbia dato il massimo durante le intense sessioni di allenamento. L’atteggiamento collettivo e la determinazione sono considerati da Totè cruciali per il successo stagionale, poiché tutti condividono l’obiettivo di migliorarsi e ottenere risultati positivi.
Riguardo agli obiettivi per la stagione, Totè è focalizzato sul migliorare le performance della squadra, con un interesse particolare per la Supercoppa, dopo il grande risultato raggiunto dalla squadra l’anno precedente con la vittoria della Coppa Italia. Il centro desidera portare Napoli a vincere quante più partite possibile e a lottare per posizioni importanti in classifica. “È un campionato equilibrato, quindi ciò che conta è lavorare duro e restare concentrati,” sottolinea.
Da un punto di vista personale, Totè si propone di ripetere le statistiche dell’anno scorso, ma mira a contribuire anche in maniera più incisiva alla sua nuova squadra. Un altro importante obiettivo che lo anima è il ritorno nella Nazionale. Nonostante un infortunio lo abbia tenuto lontano dai raduni estivi, è convinto di poter raggiungere questo traguardo ora che ha recuperato completamente. “Essere parte della Nazionale è un traguardo fondamentale per la mia carriera,” conclude chiarendo la sua ambizione.
Nato a Negrar di Valpolicella nel 1997, Leonardo Totè è considerato uno dei pivot più promettenti nel panorama cestistico italiano. Con una statura di 211 centimetri, ha dimostrato di saper eccellere sia in fase offensiva che difensiva. Dopo un breve passaggio a Napoli, si è trasferito a Pesaro, dove ha segnato in media 7 punti e 2,5 rimbalzi per partita nella stagione 2022/23 e ha notevolmente aumentato il suo punteggio medio a 13,1 punti e 5,1 rimbalzi nella stagione successiva. Totè ha anche raggiunto traguardi individuali significativi, come il record di 29 punti segnati contro Scafati e il traguardo dei 1000 punti realizzati in Serie A1. La sua carriera è arricchita da numerose convocazioni nelle selezioni giovanili nazionali, dimostrando il suo valore e talento da giovane atleta emergente.