L’esercito in piazza Dante: nuovo presidio per garantire sicurezza a Napoli

Il Prefetto di Napoli ha istituito una presenza costante dell’Esercito Italiano in piazza Dante, in seguito all’aumento del fenomeno delle gare di scooter che mettono a rischio la sicurezza di pedoni e residenti. Questa misura è stata attuata per contrastare le illegalità che si verificano in una delle aree più frequentate della città, mirata a tutelare la vivibilità e l’ordine pubblico.

La situazione a piazza Dante

Piazza Dante, storicamente un punto di incontro per cittadini e turisti, ha subito una metamorfosi nelle recenti settimane, con un aumento allarmante delle gare di scooter organizzate da gruppi di giovani. Durante il weekend, si sono registrati episodi di “rodeo” nei quali i partecipanti, in gran parte privi di casco, sfidano i limiti di velocità zigzagando tra le famiglie e i passanti. Queste attività hanno sollevato preoccupazioni sia da parte delle autorità che della comunità, spingendo il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, a prendere misure drastiche.

I blit della Polizia, purtroppo, si sono rivelati insufficienti a contenere il fenomeno, lasciando gli agenti spesso sopraffatti dalla situazione. La decisione di installare un presidio fisso dell’Esercito Italiano h24 è quindi arrivata come risposta necessaria per porre fine a queste gare pericolose. L’iniziativa rappresenta l’impegno delle forze dell’ordine di garantire un ambiente sicuro per tutti coloro che frequentano l’area.

Il presidio dell’esercito e le sue funzioni

A partire da oggi, una pattuglia dell’Esercito Italiano è dunque presente in piazza Dante durante tutto il giorno e la notte. Questo intervento è parte dell’Operazione Strade Sicure, un progetto finalizzato al rafforzamento della sicurezza in diverse aree urbane soggette a problematiche legate alla criminalità e all’ordine pubblico. L’obiettivo del presidio è quello di aumentare la percezione di sicurezza tra residenti e visitatori, garantendo un controllo costante sulla circolazione di veicoli a motore e ciclomotori.

In particolare, il dispositivo è pensato per vigilare sul rispetto delle zone pedonali, evitare incidenti stradali e garantire il rispetto della legalità. Il Prefetto ha sottolineato l’importanza di questo intervento per migliorare la vivibilità del contesto, specialmente in un’area così vulnerabile come quella di piazza Dante, dove le esigenze dei cittadini e il flusso turistico devono essere equilibrati.

Reazioni politiche e necessità di sicurezza

La decisione di attivare il presidio h24 ha suscitato una reazione positiva in ambito politico. Gennaro Acampora, capogruppo del Partito Democratico al Comune di Napoli, ha espresso il suo supporto per questa iniziativa. Ha ricordato l’importanza di garantire la sicurezza non solo per i residenti ma anche per gli studenti e i turisti, sottolineando che il presidio dell’Esercito è una risposta a lungo attesa per contrastare l’illegalità dilagante nella zona.

La presenza militare in piazza Dante è vista come una misura proattiva, necessaria per tutelare i diritti dei cittadini e per riaffermare il rispetto delle regole. Con il nuovo dispositivo, le autorità sperano di garantire una maggiore tranquillità e ordine pubblico, mentre la città di Napoli continua a lavorare per migliorare le sue condizioni di vivibilità nell’ambito della movida e della vita quotidiana.

La situazione a Napoli è in continua evoluzione e il presidio dell’Esercito a piazza Dante rappresenta un passo significativo nella lotta contro le illegalità che penalizzano il capoluogo campano. L’attenzione delle forze dell’ordine e le azioni preventiviste potrebbero trasformare il quartiere e restituire ai cittadini la libertà di godere delle proprie vie senza timori.

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Valerio Bottini