Romelu Lukaku, l’attaccante che ha conquistato i cuori dei tifosi del Napoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Radio CRC, la radio partner della SSC Napoli. Le sue parole offrono uno spaccato della sua vita nella città partenopea, dell’importanza della squadra nel panorama calcistico e del suo rapporto con gli allenatori. Scopriamo insieme i punti salienti di queste dichiarazioni.
Essere a Napoli significa molto per Romelu Lukaku, che descrive la situazione attuale come “molto bella” per lui e la sua famiglia. La città, nota per l’intenso attaccamento dei tifosi alla propria squadra, ha rappresentato un importante cambiamento nella sua carriera. Lukaku si sente a suo agio accanto ai suoi compagni, e sottolinea come il supporto e i consigli ricevuti lo hanno aiutato a integrarsi nella vita cittadina. L’attaccante evidenzia l’importanza dei risultati, dicendo che il Napoli sta giocando bene e che la classifica lo dimostra. Questi aspetti, insieme alla stabilità che ha trovato qui, hanno contribuito alla sua serenità personale e professionale. La sua famiglia, ancora in fase di ambientamento, sembra anch’essa apprezzare la città e il calore dei suoi abitanti.
Nell’intervista, Lukaku menziona i suoi idoli calcistici, che lo hanno ispirato fin da piccolo. Tra loro spiccano nomi illustri come Didier Drogba, Ronaldo, Thierry Henry, Adriano e Nicolas Anelka. L’attaccante ha cercato di apprendere il meglio da ciascuno di loro, guardando le partite e studiando i loro gol. Lukaku ha avuto la fortuna di giocare con alcuni di questi campioni e ha anche potuto confrontarsi con Adriano. L’influenza di questi giocatori è palpabile nel suo modo di affrontare il calcio e nel suo approccio all’allenamento, ma anche nella sua visione della carriera.
Lukaku discute il livello della Serie A, avvicinandolo alla Premier League, dove ha trascorso nove anni. Fortunatamente, ha avuto l’opportunità di vedere i risultati delle squadre italiane nelle competizioni europee: dalla Fiorentina in Conference League fino alla Roma che ha portato a casa un trofeo, senza dimenticare l’Atalanta e l’Inter, protagoniste di altrettante finali. Lukaku sottolinea che la differenza principale tra i due campionati risiede negli investimenti economici, ma ritiene che la competizione in campo sia molto equilibrata. L’aspetto tattico della Serie A è un punto di forza che l’attaccante cita con orgoglio.
Sull’allenatore Antonio Conte, Lukaku esprime grande rispetto e riconoscimento per il suo valore sia professionale che personale. Il calciatore racconta di come Conte presti attenzione ai dettagli e si prenda cura di ogni aspetto del gioco, e come questo approccio lo abbia aiutato a crescere non solo come atleta, ma anche come persona. Un aneddoto significativo riguarda il suo arrivo all’Inter, dove un episodio di difficoltà in allenamento si è trasformato in un’opportunità di crescita grazie alle parole motivazionali di Conte. Questo tipo di supporto ha rafforzato ulteriormente il legame tra i due e ha reso l’esperienza a Napoli ancora più arricchente per Lukaku.
Riflettendo sulla sconfitta subita con l’Atalanta, Lukaku evidenzia come entrambi i team siano migliorati nel corso della stagione. È consapevole che ogni partita rappresenta una sfida cruciale e che il Napoli deve dimostrare la propria forza in tutte le fasi del gioco. L’atteggiamento da lotta di gruppo è un elemento chiave per l’attaccante, il quale non nasconde che la pressione è naturale, ma ciò non scoraggia la squadra. Al contrario, si concentrano sugli obiettivi comuni e si preparano al meglio in vista della sfida.
Quando si parla di leader all’interno della squadra, Lukaku cita Di Lorenzo, Anguissa, Meret e Juan Jesus come figure chiave nel mantenere l’unità e motivazione del gruppo. Egli si propone come un collante tra i giocatori, desiderando creare un ambiente favorevole dove ognuno possa esprimere il proprio potenziale. L’attaccante valorizza l’importanza di momenti di socializzazione tra i membri della squadra, che rafforzano i legami interpersonali e il supporto reciproco, elementi fondamentali per raggiungere successi sul campo.
Fuori dal terreno di gioco, Lukaku si descrive come una persona piuttosto tranquilla, dedicando il proprio tempo al relax e alle sue passioni. La musica gioca un ruolo significativo nella sua vita, con artisti del calibro di Kendrick Lamar e Drake che lo accompagnano nei momenti di svago. La sua passione per la musica si intreccia con i momenti trascorsi insieme ai figli, rendendo il tempo libero un’occasione per connettere le proprie passioni con la famiglia.
Infine, Lukaku conclude parlando della sua passione per il calcio, fonte di grande gioia, che condivide anche con i suoi figli. La città di Napoli lo affascina e desidera scoprirne ogni angolo. Pur essendo molto impegnato, considera fondamentale prendersi del tempo per esplorare il territorio e godere delle bellezze locali, chiedendo aiuto ai compagni per organizzare delle scorribande nella città.