L’evoluzione dell’attacco dell’EA7: un terzo protagonista nel cuore della squadra

L’EA7 Milano continua a sorprendere i propri tifosi con performance sempre più affascinanti in Eurolega. Recentemente, il team ha mostrato un’evidente evoluzione nel suo gioco offensivo, grazie a un ruolo sempre più centrale ricoperto da un terzo giocatore nell’attacco. Questo cambiamento sta influenzando non solo l’andamento delle singole partite, ma anche la dinamica complessiva della squadra. Analizziamo nel dettaglio queste innovazioni strategiche e il loro impatto sul campo.

Il terzo protagonista in attacco

Il concetto di alternanza nell’attacco dell’EA7 ha preso piede, con un numero crescente di minuti nei quali un terzo giocatore assumerà un ruolo determinante nel manovrare il gioco. Nelle ultime uscite, la squadra ha dimostrato come questa strategia si traduca in opportunità reali, beneficiando non solo di azioni individuali, ma anche di situazioni create dal collettivo. Non è un caso che gli allenamenti in questo senso si siano intensificati, con il coach Messina che sta cercando di migliorare ulteriormente l’intesa tra i giocatori.

Questo nuovo approccio ha portato a un allargamento del repertorio offensivo dell’EA7, permettendo ai giocatori di esprimere al meglio le proprie potenzialità. La fluidità del gioco è migliorata, con passaggi più veloci e un’ottimizzazione degli spazi, che si traducono in percentuali di realizzazione sempre più alte. I movimenti senza palla sono diventati più incisivi, portando a un incremento delle soluzioni di tiro e a una maggiore varietà nelle conclusioni.

Le giocate di Mannion e il supporto degli esterni

Analizzando nel dettaglio le performance di giocatori chiave come Mannion, è evidente come le sue azioni abbiano integrato perfettamente il nuovo sistema di gioco. In particolare, alcuni dei suoi otto canestri segnati contro la Stella Rossa sono esemplificativi di questo cambiamento. Giocate “alla Mannion” hanno dimostrato l’efficacia della sua velocità nel palleggio, con scatti fulminei che gli permettono di bruciare il marcatore diretto e sfruttare le potenziali lacune nella difesa avversaria.

Di particolare importanza sono le giocate in contropiede, che dipendono non solo dalle capacità individuali ma anche dalla sinergia con i compagni. In questo contesto, il ruolo di Shields e dei lunghi di Messina diventa cruciale. La loro attività sul perimetro non solo facilita le triple sugli scarichi, ma consente di mantenere una pressione offensiva costante, mettendo in difficoltà le difese organizzate avversarie. Con sette tentativi oltre l’arco, questi record rappresentano un vero career high per Mannion in Eurolega, confermando il suo crescente impatto sul gioco.

Il contributo della difesa organizzata

Tuttavia, nonostante l’accento posto sull’attacco, non bisogna trascurare l’importanza della difesa nel facilitare queste azioni. La squadra di coach Sfairopoulos ha mostrato una solidità difensiva che ha creato opportunità di contropiede e tiri aperti. Grazie a una disciplina difensiva e a cambi rapidi, l’EA7 è stata in grado di capitalizzare su errori e situazioni di transizione. Questa sinergia tra attacco e difesa permette alla squadra di mantenere un ritmo di gioco elevato e di ridurre le possibilità per gli avversari di organizzarsi.

Il lavoro svolto dai lunghi di Messina si rivela determinante nel contesto di una difesa robusta, che non solo protegge il pitturato ma aiuta anche a prolungare ogni azione offensiva. L’integrazione tra il gioco interno, dove si sfruttano gli uno contro uno, e le opportunità da fuori, genera un mix letale che ha reso l’EA7 una delle squadre più complete in Eurolega.

In sintesi, il terzo protagonista all’interno dell’attacco dell’EA7 si sta rivelando un fattore chiave per il successo della squadra, dando vita a un gioco più fluido e dinamico, sempre pronto a imprevedibili variazioni. Con i prossimi appuntamenti della stagione, i riflettori rimarranno puntati su come questa strategia si evolverà ulteriormente, dando la possibilità ai tifosi di assistere a prestazioni che potrebbero segnare un punto di svolta nella competizione europea.

Published by
Filippo Grimaldi