La Formula 1 si prepara a vivere un weekend entusiasmante nel deserto di Las Vegas, dove i piloti hanno già dato dimostrazione delle loro straordinarie capacità nelle sessioni di prove libere. Con temperature fresche che hanno caratterizzato le prime sessioni, Lewis Hamilton ha mostrato il suo dominio, dando nuova vita alla sua scuderia, la Mercedes. Le prestazioni della squadra di Stoccarda potrebbero ridisegnare le aspettative per il Gran Premio, svelando il potenziale ritorno ai vertici della competizione.
Prestazioni sorprendenti di Hamilton e Mercedes
Nella seconda sessione di prove libere, disputatasi alle 22:00 locali, Lewis Hamilton ha messo in mostra il suo talento con un tempo di 1’33”825, registrando il miglior crono del giorno. Il sette volte campione del mondo ha superato di pochissimo Lando Norris, pilota della McLaren, che ha terminato a soli 11 millesimi di secondo di distanza. Un’altra Mercedes, quella di George Russell, ha mostrato un buon ritmo, chiudendo a +0”190 dal leader. Quarta posizione per Carlos Sainz della Ferrari, che ha dimostrato di essere competitivo, mentre il suo compagno di squadra Charles Leclerc ha concluso quinto, a +0”488.
Tuttavia, le cose non sono andate altrettanto bene per le Red Bull. Max Verstappen ha lottato con le prestazioni della sua vettura, finendo in diciassettesima posizione e a oltre due secondi di distacco da Hamilton. Il suo compagno di squadra Sergio Perez ha avuto un weekend difficile, chiudendo penultimo, a ben 2”230 dal tempo del leader, segnalando potenziali problemi tecnici e di setup da parte della squadra austriaca.
Interruzioni e sfide durante le prove
Durante la sessione, la gara è stata interrotta da una bandiera rossa a circa venti minuti dalla fine, a causa di un incidente che ha coinvolto la Williams di Alexander Albon, rimasta ferma in pista. Nonostante l’interruzione, le squadre hanno potuto riprendere il lavoro quasi immediatamente, offrendo a tutti i piloti l’opportunità di completare i giri necessari per testare il passo gara. Tali condizioni sono risultate favorevoli per le scuderie che hanno potuto raccogliere dati preziosi in vista della gara.
Nella prima sessione di prove, disputata tra le luci scintillanti della Strip di Las Vegas, Hamilton aveva già accennato a una prestazione dominante. Con un tempo di 1’35”001 ottenuto all’ultimo giro, ha inflitto un distacco notevole di quasi quattro decimi al suo compagno di squadra Russell e quasi un secondo a Norris, terzo. Le Ferrari e le Red Bull sono apparse più indietro, suggerendo che le sfide da affrontare nel weekend di gara potrebbero rivelarsi più complesse del previsto.
Sguardo al futuro: il Gran Premio di Las Vegas
Con Hamilton e la Mercedes in prima linea, il Gran Premio di Las Vegas si preannuncia come un evento cruciale nella corsa al titolo. Le prestazioni dimostrate nelle prove libere pongono la Mercedes in una posizione favorevole, mentre le Red Bull devono affrontare un recupero significativo. La scuderia austriaca, storicamente forte, avrà bisogno di strategie efficaci e dei giusti aggiustamenti per affrontare la competizione e capitalizzare su qualsiasi opportunità venga loro presentata.
Le temperature fresche e le condizioni della pista, finora favorevoli a Hamilton, potrebbero influenzare significativamente le performance nel corso del weekend. Con il circuito avvolto nella fascinazione della città del gioco, le attese della fanbase e degli appassionati di Formula 1 sono palpabili mentre si avvicina il momento della verità in pista.