La storia di Elia Caprile si intreccia con le sue radici napoletane e il suo percorso calcistico che lo ha portato a indossare la maglia del Napoli. Domenico Citarella, ex presidente della PRO PATRIA, ha espresso il suo orgoglio per il giovane portiere in un’intervista esclusiva sui microfoni di Kiss Kiss Napoli. In questo articolo, esploriamo la carriera di Caprile e il ruolo fondamentale che ha svolto Citarella nel prenderne atto.
Caprile: un giovane talento emergente
Gli inizi nella PRO PATRIA
Elia Caprile ha iniziato la sua carriera professionistica nel settore giovanile della PRO PATRIA, dove ha attirato l’attenzione per le sue doti tecniche e la sua determinazione. Sotto la guida di Domenico Citarella, Caprile si è distinto per le sue performance tra i pali, mostrando non solo abilità nel parare i tiri, ma anche una grande capacità di impostare il gioco dalla difesa. Citarella ha evidenziato l’importanza di questi aspetti, sottolineando come la visione di Caprile includesse anche la volontà di crescere e di mettersi in gioco in un contesto più grande.
Un legame profondo con Napoli
Il sogno di giocare nel Napoli è sempre stato presente nel cuore di Caprile. Proveniente da una famiglia con origini napoletane, il giovane portiere ha coltivato fin da piccolo l’ambizione di rappresentare la squadra della sua città. Questo desiderio non è mai passato inosservato a Citarella, che ha sottolineato come i genitori di Caprile abbiano avuto un’influenza sostanziale nel promuovere il sogno del figlio. La connessione emotiva con Napoli ha alimentato la sua determinazione, rendendo la sua ascesa ancora più significativa.
Il momento della scoperta
Riconoscimento nel mondo del calcio
Durante una trasmissione sportiva condotta da Carlo Alvino su Kiss Kiss Napoli, Citarella ha colto l’occasione per sottolineare il potenziale di Caprile. In quell’occasione, ha messo in evidenza non solo le sue capacità fra i pali, ma anche le sue competenze tecnico-tattiche, in particolare l’abilità di giocare con i piedi. Questo commento ha acceso l’interesse del Napoli, che da quel momento ha iniziato a valutare Caprile come possibile acquisto. Citarella ha descritto questo momento come decisivo, contribuendo a catapultare il giovane portiere sotto i riflettori del club partenopeo.
Passaggi di carriera
Dopo la sua stagione con la PRO PATRIA, Caprile è tornato al Leeds, club che deteneva i diritti sul suo cartellino. Tuttavia, il suo viaggio non si è fermato lì. Dopo una fase di crescita, è stato acquisito dal Bari, dove ha ulteriormente dimostrato le sue qualità, confermando le aspettative riposte in lui. Ogni passo della sua carriera ha rappresentato un tassello fondamentale nel percorso che lo ha condotto all’attuale affermazione con il Napoli, dove le sue prestazioni stanno contribuendo a scrivere una nuova pagina della storia del club.
Il traguardo raggiunto
Un sogno realizzato
Oggi, Elia Caprile si trova in un contesto che rappresenta il coronamento di anni di sacrifici e impegno. Citarella ha espresso la sua gioia nel vedere il giovane portiere finalmente indossare la maglia del Napoli, sottolineando come questo traguardo sia frutto di un cammino costellato da determinazione e lavoro. La storia di Caprile è un esempio di come il talento, supportato da una forte rete di supporto e opportunità, possa portare a risultati straordinari.
Il futuro di Caprile
Il futuro di Elia Caprile nel Napoli appare promettente. Le sue prestazioni sono seguite con grande attenzione e i tifosi si augurano che continui a crescere e a consolidare il proprio ruolo all’interno della squadra. La combinazione delle sue doti tecniche con la passione e l’impegno potrebbero portarlo a diventare un protagonista nel panorama calcistico italiano. La storia di Caprile rappresenta non solo un successo personale ma anche un esempio di come il calcio possa rompere le barriere e realizzare sogni.