Alla vigilia dell’importante partita contro il Genoa, l’allenatore del Torino, Ivan Liguori, ha espresso le sue riflessioni riguardo alla situazione della squadra e all’assenza di Buongiorno, componente fondamentale nella difesa granata. Le sue dichiarazioni mettono in luce le sfide attuali, dal rendimento offeso al cambiamento in atto sotto la guida del tecnico Vieira.
Le sfide difensive e offensive del Toro
Con l’arrivo di Vieira, il Torino ha mostrato qualche progresso nel settore difensivo, ma la mancanza di incisività in attacco continua a preoccupare il tecnico. Liguori ha specificato che, sebbene i miglioramenti siano evidenti nella retroguardia, il settore offensivo lascia a desiderare. “Se il Genoa avesse avuto una maggiore qualità nelle sue azioni d’attacco, avrebbe potuto guadagnare i tre punti contro il Milan”, ha commentato, sottolineando che il Torino dovrà affrontare questa sfida con attenzione.
L’assenza di Buongiorno è una questione che ricorre nel discorso, anche se Liguori è fiducioso che non inciderà in modo pesante sul risultato atteso. Ricorda che il Genoa non dispone di un attacco particolarmente minaccioso, il che potrebbe permettere ai granata di gestire meglio la partita. Con il rientro di Ekuban, la presenza di altre opzioni in rosa solleva interrogativi sulle scelte di schieramento.
La questione delle scelte tattiche
Nel suo intervento, Liguori ha parlato anche delle scelte strategiche di mister Vieira, definito “molto conservativo”. “Ha sempre in mente lo stesso undici”, ha detto, esprimendo il suo desiderio di vedere più spesso giocatori come Sabelli e Vitinha in campo. Questa rigidità nelle formazioni potrebbe costituire un limite per il Torino, che necessiterebbe di un maggior dinamismo nelle sue scelte offensive.
In particolare, il rientro di Ekuban è un elemento da monitorare, anche se il tecnico ha già dichiarato che non sarà schierato dal primo minuto. Questa decisione potrebbe rivelarsi cruciale, considerando le difficoltà del Toro nell’incidere nella metà campo avversaria. Resta anche aperto il mistero attorno a Balotelli, il quale non ha ancora trovato la forma fisica necessaria per contribuire efficacemente alla causa di squadra.
Il futuro di Frendrup e le sfide economiche del Genoa
Liguori ha dedicato una parte del suo intervento alla situazione di Frendrup, un giovane talento che dà garanzie e che si spera non venga ceduto prima della prossima estate. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di mantenere un giocatore di qualità come lui all’interno della rosa. La situazione economica del Genoa sembra tutt’altro che rosea, e la partenza di Frendrup potrebbe risultare un sacrificio significativo per il futuro della squadra.
I club interessati a Frendrup, come Napoli e Milan, guardano con attenzione alla situazione, ma Liguori è convinto che la società non lo lascerà partire a meno di venti milioni. Questo implica una strategia volta a trattenere i pezzi pregiati della rosa per affrontare al meglio le sfide future.
L’analisi di Liguori offre uno spaccato interessante sulla preparazione del Torino, e i prossimi incontri potrebbero rivelarsi decisivi per la stagione della squadra. Mentre si avvicina il match contro il Genoa, tutti gli occhi saranno puntati sul campo e sulle scelte che il tecnico effettuerà per cercare di massimizzare il rendimento della squadra.