A giugno Firenze diventerà la ‘Lemon City’ grazie ai saloni di Pitti Immagine che saranno attraversati da un’energia positiva rappresentata dal limone, scelto come tema-guida degli allestimenti curati dall’illustratore Giordano Poloni. Questo frutto, ludico e giocoso, diventerà il simbolo delle collezioni Primavera/Estate 2025 di ben 790 brand che parteciperanno all’edizione 106 di Pitti Uomo. La manifestazione si svolgerà alla Fortezza da Basso dall’11 al 14 giugno e promette di essere un evento unico e indimenticabile.
L’Importanza di Pitti Uomo in un Momento di Incertezza
In un periodo di grande incertezza economica, Pitti Uomo si presenta come una bussola e una fonte di energia per il settore della moda maschile. I dati diffusi dall’Istat evidenziano un aumento dell’export del menswear Made In Italy nel 2023, ma anche una flessione dell’import all’inizio del 2024. Per contrastare questo clima di incertezza, il salone ha annunciato una serie di nomi di grande impatto che attireranno i buyers, come Paul Smith, Marine Serre e Pierre Louis Mascia, tra gli altri. Saranno presenti anche sezioni speciali dedicate alla moda vintage e a collaborazioni internazionali di grande rilievo, come il progetto speciale China Wave.
Eventi e Novità: Pitti Uomo 106 come Vetrina della Moda Maschile
Pitti Uomo 106 non sarà solo un’occasione per esibire le nuove collezioni, ma anche per celebrare importanti compleanni nel mondo della moda. Brand storici come Tombolini, Daniele Fiesoli e Gas festeggeranno anniversari importanti con eventi speciali. Inoltre, saranno presentate nuove iniziative eco-sostenibili, come il progetto Airwash di Guess Jeans per ridurre il consumo di acqua nel lavaggio dei capi. Da non perdere le sfilate di fine anno accademico di Polimoda e Istituto Marangoni, impreziosite da un’installazione curata dal fotografo Michel Comte per Ied Firenze.