La comunità dei commercialisti di Napoli ha ricordato un collega amato e rispettato, Domenico Bocchetti, con un’iniziativa volta a sostenere i giovani professionisti. La cerimonia di consegna delle borse di studio è stata un momento significativo per affrontare temi cruciali come la carenza di praticanti nel settore. Riconoscere l’impatto di Mimmo Bocchetti significa mantenere viva la sua eredità e incoraggiare le nuove generazioni a intraprendere una carriera nell’ambito delle professioni liberali.
Una comunità unita nell’arte della professione
Il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, Eraldo Turi, ha aperto la cerimonia sottolineando l’importanza del supporto reciproco all’interno della professione. La scomparsa di un collega provoca un profondo dolore e spinge a riflessioni importanti. Le borse di studio sono state istituzionalizzate non solo come tributo a Mimmo, ma anche come misura concreta per favorire l’accesso dei giovani al mondo dei commercialisti. Turi ha messo in luce la crescente preferenza dei giovani per posti fissi, percepiti come più stabili e rassicuranti. Tuttavia, ha sottolineato l’evoluzione della professione di commercialista, che offre opportunità di crescita sia economica che professionale, facendo appello ai più giovani per esaminare questa strada con apertura.
La flessione della vocazione alla libera professione
Vincenzo Moretta, presidente della Fondazione dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, ha parlato delle difficoltà attuali nel settore e del calo di appetibilità della professione. Ha evidenziato come le attuali sfide economiche stiano influenzando la scelta di molti aspiranti commercialisti, i quali possono trovarsi insicuri e indecisi. Moretta ha ribadito l’importanza di rinnovare l’approccio verso la professione, illustrando come il panorama attuale sia ben diverso rispetto a quello di vent’anni fa. Attraverso iniziative e eventi di sensibilizzazione, è fondamentale mostrare ai giovani professionisti le varie opportunità che la professione offre oggi e come queste possano contribuire a costruire un futuro solido e gratificante.
Ricordare Mimmo Bocchetti: un esempio per le nuove generazioni
Fabio Cecere, consigliere e segretario dell’Ordine dei commercialisti, ha condiviso un personale ricordo di Mimmo Bocchetti, di cui ha raccontato il lungo percorso insieme, sia accademico che professionale. La tematica scelta per l’evento, la carenza di praticanti, è stata vista come una chiara evidenza delle sfide che il settore deve affrontare. Cecere ha ammonito quanto sia urgente prendere misure volte a contrastare questa diminuzione di giovani iscritti, enfatizzando la necessità di illustrarne le nuove opportunità per attrarre talenti freschi. La professione, ha affermato, non è statica e richiede una continua evoluzione per rimanere in sintonia con i bisogni del mercato del lavoro.
Un impegno per il futuro della professione
Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa che celebra il ricordo di un professionista che, non solo come commercialista, ma anche come giornalista, ha contribuito attivamente al panorama professionale. La sua iscrizione all’albo dei pubblicisti è stata sottolineata, così come il suo impegno nel garantire un futuro ai giovani talenti. Informare e sensibilizzare le nuove leve sui benefici della libera professione è cruciale e Lucarelli ha invitato tutti i presenti a continuare su questa strada.
Celebrare l’impatto delle borse di studio
Vincenzo Piccirillo, presidente dei giovani commercialisti di Napoli, ha evidenziato come la cerimonia di consegna delle borse di studio rappresenti un momento di celebrazione non solo per la memoria di un professionista, ma anche per l’investimento nel futuro della professione. Piccirillo ha messo in risalto l’importanza di creare opportunità per i giovani commercialisti e di incoraggiarli a intraprendere con passione il proprio percorso professionale. Le borse di studio, fortemente volute dalla moglie di Mimmo Bocchetti, sono un gesto di speranza e riconoscimento del potenziale dei giovani nel settore. L’impegno congiunto durante la cerimonia ha rappresentato un passo importante nel promuovere il valore delle professioni liberali in una società in continua evoluzione.
Numerosi altri esponenti del mondo professionale, tra cui Maurizio Corciulo, Matteo De Lise e Roberto Vona, hanno partecipato all’incontro, contribuendo con la loro esperienza e visione al dibattito su una professione vivace e in continua trasformazione, affermando così l’importanza di unire forze e risorse per il bene comune.