Nel contesto attuale, i principi ESG si sono affermati come parametri fondamentali per valutare l’impatto e la sostenibilità delle aziende. Questa tendenza non ha risparmiato nemmeno il settore sportivo, dove la pressione per adottare pratiche etiche e responsabili sta crescendo in modo esponenziale. Con un aumento dell’interesse da parte di tifosi, atleti, sponsor e autorità, la misurazione delle performance ESG diventa cruciale per definire l’immagine e la reputazione delle organizzazioni sportive a livello internazionale.
In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale e sociale è alta, le organizzazioni sportive non possono più ignorare l’importanza dei principi ESG nel loro operato. La sostenibilità è diventata una direzione strategica che non solo migliora la reputazione, ma offre anche un vantaggio competitivo. I fan e gli investitori cercano organizzazioni che non solo si distinguano sul campo, ma che dimostrino un impegno concreto per il rispetto dell’ambiente e per la comunità.
Questa trasformazione è sostenuta dalle richieste sempre più forti degli stakeholder, che richiedono maggiore trasparenza e responsabilità. Tifosi, atleti e sponsor sono esigenti e vogliono vedere iniziative tangibili che dimostrino come le organizzazioni sportive stiano affrontando le sfide ambientali e sociali. La pressione per adottare pratiche sostenibili è quindi in aumento, costringendo le entità sportive a rendere conto delle loro azioni e a comunicare in modo chiaro i risultati ottenuti.
Il Global Sustainability Benchmark in Sport è un ranking annuale realizzato da una organizzazione no-profit, volto a valutare le performance delle principali organizzazioni sportive professionistiche. Questo strumento analizza le pratiche ESG di squadre e leghe a livello globale, promuovendo un confronto tra le eccellenze e le aree di miglioramento. Le valutazioni sono suddivise in quattro categorie chiave: Corporate, Environmental, Social e Governance.
Nel 2023, 55 organizzazioni sportive di 9 paesi diversi hanno partecipato alla rendicontazione dell’impatto di sostenibilità, dimostrando un crescente impegno verso pratiche più responsabili. Tra le discipline rappresentate ci sono calcio, basket, hockey su ghiaccio e motorsport. I titoli di “campioni della sostenibilità” sono stati assegnati, ex aequo, alla Formula E e al Borussia Dortmund, mentre il FC Porto ha completato il podio.
Le organizzazioni sportive italiane non sono riuscite a entrare tra i primi dieci, con Juventus, AC Milan e FC Internazionale Milano rispettivamente al 12°, 30° e 36° posto. Questo evidenzia una distanza significativa rispetto ai leader europei nelle pratiche di sostenibilità, sottolineando la necessità di un maggiore impegno da parte delle società italiane.
Un recente report di Standard Ethics ha analizzato i principali club calcistici europei quotati in Borsa, evidenziando che solo il Borussia Dortmund è stato classificato come “pienamente sostenibile”. Altri club, come Juventus e Lazio, non raggiungono il grado di sostenibilità, il che pone un interrogativo serio sulle loro reali pratiche ESG.
Ada Rosa Balzan, founder e presidente di ARB SB, ha sottolineato le problematiche legate alla comunicazione delle pratiche ESG nel mondo sportivo. Molte organizzazioni sono accusate di mancare di dati concreti a supporto delle loro dichiarazioni, rischiando così di ingannare gli stakeholders. È fondamentale che le organizzazioni sportive non evitino di essere valutate in modo oggettivo, comprendendo l’importanza di una comunicazione trasparente.
L’integrazione dei principi ESG nell’industria sportiva potrebbe portare a un futuro più sostenibile e giusto. Le organizzazioni che abbracciano tali esigenze possono aspettarsi non solo miglioramenti nella loro reputazione, ma anche l’attrazione di investimenti a lungo termine. Mentre gli stakeholders pongono la sostenibilità come priorità, il bilancio ESG diventa un elemento cruciale per il successo futuro delle organizzazioni sportive.
Il cambiamento in corso nell’industria dello sport mostra chiaramente come la sostenibilità, in particolare nei fattori ESG, sia in grado di influenzare non solo le performance finanziarie ma anche l’integrità e la credibilità delle organizzazioni coinvolte. Con un numero crescente di entità che misurano e rendicontano i loro impatti, la direzione è chiara: un impegno concreto e misurabile verso pratiche più sostenibili è la chiave per navigare con successo nel panorama sportivo attuale.