Nonostante il parere favorevole del Consiglio comunale di Napoli, i turisti continuano a non avere accesso allo stadio Diego Armando Maradona, una situazione che solleva preoccupazioni da parte dei tassisti locali. Questi ultimi, tramite una comunicazione ufficiale, hanno evidenziato come la mancanza di un’adeguata gestione stia arrecando danni economici e di immagine alla città. Il dibattito su questo tema si intensifica, con un appello rivolto al sindaco per velocizzare le procedure necessarie.
La situazione attuale dell’accesso allo stadio
La lettera dei sindacati
I rappresentanti dell’Associazione Tassisti di Base e dell’Or.S.a. Taxi hanno espresso il loro disagio in una lettera inviata al sindaco di Napoli, sottolineando che l’accesso allo stadio Maradona per i turisti è ancora impedito, nonostante l’approvazione da parte del Consiglio comunale risalente a circa sei mesi fa. Secondo i sindacati, il Comune avrebbe dovuto attivare immediatamente i tavoli tecnici promessi per definire gli aspetti logistici e organizzativi, come la parte assicurativa e gli orari di visita, ma ciò non è ancora avvenuto. Questo ritardo sta generando frustrazione non solo tra i tassisti, ma anche tra i turisti qui presenti, che trovano il complesso sportivo inaccessibile.
Episodio recente di disagio
La situazione è diventata particolarmente evidente in un recente episodio documentato, in cui un tassista si è trovato costretto a rimandare indietro due turisti stranieri dopo averli accompagnati presso il mitico stadio. La struttura, situata nell’area di Fuorigrotta, era chiusa e i visitatori non sono riusciti a entrare. Questo caso ha messo in evidenza l’inadeguatezza dell’organizzazione sul territorio, il che ha portato a una ulteriore critica da parte dei rappresentanti del settore taxi. “Questa è solo l’ennesima brutta figura che il Comune fa nei confronti del turismo e della nostra categoria,” hanno dichiarato i sindacati.
La richiesta di una soluzione urgente
Appello al sindaco
Di fronte a questa situazione, i tassisti hanno chiesto un intervento diretto da parte del sindaco di Napoli. Hanno sollecitato l’istituzione dei tavoli tecnici promessi per i primi di settembre, sperando che ciò possa finalmente portare all’apertura dello stadio ai visitatori. “Napoli è una meta turistica molto ambita, e il Maradona è un simbolo importante per la città. È fondamentale che i turisti possano accedere a questi luoghi di interesse,” hanno insistito i rappresentanti dei tassisti.
Impatto economico e turistico
Il perdurare di questa situazione sta avendo ripercussioni economiche significative per i tassisti, che non possono offrire ai turisti l’accesso a una delle principali attrazioni della città. Questo passa anche attraverso un danno di immagine per Napoli, una città che si vanta di un ricco patrimonio culturale e sportivo. I tassisti hanno sottolineato che ogni giorno di attesa senza una risoluzione delle problematiche relative all’accesso allo stadio rappresenta una perdita non solo finanziaria, ma anche una diminuzione dell’attrattiva turistica della città.
In sintesi, la proposta di accesso ai turisti allo stadio Diego Armando Maradona resta afinalizzata mentre la tensione cresce tra i tassisti e le autorità locali, ponendo a rischio l’immagine di Napoli come destinazione turistica di primo piano.