Lino Banfi, celebre attore italiano, ha condiviso le sue emozioni riguardo alla città di Napoli e alla sua squadra durante un’intervista con Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli. Con un forte legame alla tradizione napoletana, Banfi non esita a esprimere il suo amore per la città e il suo calcio. Nel corso della conversazione, l’attore ha toccato vari aspetti del suo rapporto con Napoli e come questa influisca sulla sua vita e carriera.
Durante l’intervista, Lino Banfi ha evocato il suo lungo legame con la città partenopea, risalente a oltre sei decenni fa. “Napoli è Napoli!“, ha esclamato, sottolineando l’unicità e il valore della città. Fin dal 1954, Banfi è iscritto al collocamento degli artisti a Napoli, un traguardo che mette in evidenza la sua lunga carriera nel mondo dello spettacolo, iniziata proprio nella città. Ha rivelato che i suoi primi spettacoli risalgono a quegli anni, durante i quali ha avuto il privilegio di lavorare con artisti leggendari come Nino Taranto, il quale lo ha incoraggiato nei suoi esordi. Banfi ha anche accennato alla sua affinità con la lingua napoletana, una scelta evidente nel suo modo di esprimersi e nel suo lavoro, contribuendo a mantenere viva la tradizione culturale di Napoli.
Parlando della squadra di calcio, Banfi ha ricalcato l’importanza del Napoli nel panorama calcistico italiano. Il suo affetto per la squadra emerge chiaramente quando afferma che, indipendentemente dal risultato, il Napoli gioca sempre bene. Con una battuta leggera, ha commentato l’allenamento della squadra, citando anche le varie strategie di gioco che possono essere adottate, come la “bi zona“. Banfi ha messo in luce come il Napoli, nonostante le difficoltà, riesca sempre a mostrare la sua forza e passione. Il suo intervento è una celebrazione della resilienza e della determinazione, valori che non solo caratterizzano la squadra, ma anche la cultura partenopea in generale.
Nel corso dell’intervista, l’attore ha anche fatto riferimento a Antonio Conte, l’attuale allenatore della nazionale italiana. Con il suo stile caratteristico, Banfi ha messo in evidenza la fortuna e la sfortuna legate al nome del tecnico, suggerendo che per i napoletani, un cognome che termina in “i” sarebbe più appropriato. Questo commento, pur essendo penetrante, è stato espresso con ironia e affetto, mostrando come il tifo per la squadra possa anche sollevare questioni identitarie e culturali. Lino Banfi si è rivelato non solo un artista amato, ma anche una voce che incarna l’amore per Napoli e la sua cultura, un messaggero dell’orgoglio partenopeo che risuona nei cuori di molti.
Attraverso l’intervista, emerge un quadro di un uomo profondamente legato alle sue radici e che continua a celebrare Napoli non solo come città, ma come simbolo di passione e tenacia.