Un’opera che si addentra nel profondo del drammatico mondo della droga e delle sue conseguenze. Il 27 settembre è in programma la presentazione del libro del giornalista Luca Maurelli, dedicato alla vicenda di Germano Guarna, psicologo diventato rapinatore e omicida a Napoli. La narrazione si pone l’obiettivo di esplorare non solo le azioni criminali, ma anche il contesto personale e sociale che porta a tanto, evidenziando come una vita apparentemente perfetta possa crollare in seguito all’uso di sostanze stupefacenti.
Germano Guarna, proveniente da una famiglia benestante e profondamente cattolica, ha vissuto gran parte della sua vita all’insegna del successo. Laureatosi in psicologia, ha impostato la sua carriera come consulente in contesti delicati, occupandosi tra l’altro della tragica vicenda di Fortuna, una bambina assassinata. La sua immagine pubblica era quella di un professionista rispettato, e questo status gli aveva conferito una certa notorietà nel tessuto sociale di Napoli. Tuttavia, dietro questa facciata si celava un’esistenza segnata da drammi personali e da una dipendenza che avrebbe stravolto il suo destino.
Maurelli illustrerà nel suo libro come il successivo consumo di cocaina si sia evoluto in una forma acuta di dipendenza da crack. Questa sostanza ha avuto un impatto devastante sulla vita di Guarna, portandolo a un strada di auto-distruzione, sia fisica che economica. Per sostenere il suo pessimo stile di vita, Guarna è passato da una vita rispettabile a una spirale di criminalità, culminando in una serie di rapine perpetrate in una sola giornata. Le sue nefandezze hanno portato a un tragico evento che ha coinvolto l’anziana Anna Maria Malangone, la quale, mentre accompagnava un’amica, è stata vittima involontaria di un colpo, finendo poi in ospedale e morendo tre giorni dopo. La vita tranquilla e rispettabile del dottore ha preso pieghe inaspettate, rivelando il potere distruttivo della droga.
Il libro non si limita a narrare la vita di Germano Guarna, ma entra anche nel merito delle sue azioni. Dopo una serie di crimini, Guarna è stato condannato in appello per rapina e omicidio preterintenzionale. La sentenza lo ha visto condannato a sette anni e tre mesi, una pena che sottolinea la gravità delle sue azioni e il caos in cui si è trovato immerso. L’opera di Maurelli offre uno sguardo critico anche sulla questione della legalità, in rapporto alle dipendenze e ai crimini che ne derivano.
Un’importante sezione del libro è dedicata alla testimonianza di chi ha subito direttamente le conseguenze delle azioni di Guarna. La figlia di Anna Maria Malangone racconta della bellezza e dell’avventura della vita di famiglia, mentre il lettore viene guidato attraverso i tormenti e le difficoltà di una tragedia che ha colpito non solo una persona, ma anche l’intera comunità. Questo racconto a più voci permette di mettere in evidenza non solo il dramma del protagonista, ma anche le ripercussioni sulle vittime innocenti di una sordida spirale criminale.
La prima presentazione del libro “Bianca come il male: la cocaina, il successo, il crollo: la maledetta storia di Germano G.” si svolgerà il 27 settembre alle 19.30, presso la sala Boccaccio all’interno della fiera “Ricomincio dai libri“, presso l’Archivio di Stato di Napoli. Questa fiera, che si svolge dal 27 al 29 settembre, rappresenta un’importante occasione per riflettere su temi sociali attraverso la letteratura, mostrando come la cultura possa fungere da specchio per le problematiche contemporanee.
Il libro è arricchito da contributi significativi, tra cui la prefazione del Cardinale Gherard Muller e un’introduzione del senatore Maurizio Gasparri. Inoltre, Sergio Califano chiude l’opera con una riflessione sulla Napoli contemporanea dal titolo “Drogheria Bella Napoli“, un’analisi che si allarga al di là della mera violenza, proponendo un’immagine complessa della città e delle sue dinamiche sociali. Questo approccio multidimensionale rende l’opera non solo un resoconto di un crimine ed una biografia, ma anche un’importante testimonianza culturale che affronta questioni più ampie legate alla salute mentale, alla dipendenza e alla giustizia.