In un match caratterizzato da azioni incisive e momenti di emozione, l’Inter ha superato il Parma con un chiaro 3-1 allo Stadio San Siro. La vittoria giunge dopo un periodo di alta tensione per la squadra di Simone Inzaghi, segnata anche dagli eventi drammatici avvenuti nella precedente partita contro la Fiorentina. Con questa affermazione, i nerazzurri risalgono la classifica, senza però dimenticare il prossimo impegno di Champions League, dimostrando al contempo una solida tenuta in campionato.
Un inizio di partita controllato e deciso
La serata di sabato si è aperta con l’Inter che ha subito preso in mano le redini del gioco, mostrando una netta superiorità nel possesso palla. I padroni di casa, intenzionati a recuperare terreno in classifica, hanno creato numerose occasioni, cercando di portarsi in vantaggio già nel primo tempo. Un episodio controverso è avvenuto al 10′ minuto, quando Lautaro MartÃnez è stato atterrato in area da Keita. Nonostante inizialmente sembrasse un rigore chiaro, il Var ha annullato la decisione, confermando che il contatto era avvenuto al limite dell’area.
L’Inter ha continuato a spingere con insistenza: un tiro-cross di Dumfries si è stampato sul palo, dimostrando l’imprecisione che spesso ha caratterizzato le prime frazioni di gioco. Nonostante il Parma avesse provato a rendersi pericoloso in contropiede, con Sohm e Cancellieri che hanno mostrato scarsa mira, il predominio della squadra di Inzaghi è rimasto evidente. La paura di passare in svantaggio è però aumentata quando Lautaro ha sprecato un’ottima opportunità calciando alto da posizione favorevole.
Dimarco illumina la situazione e l’Inter sblocca il punteggio
Per sbloccare il punteggio è servito un momento di genio: al 43′ minuto, Dimarco ha ricevuto un assist da Mkhitaryan e, con una giocata di tacco, ha battuto il portiere avversario Suzuki. Questo momento ha rappresentato una svolta fondamentale nella partita e ha permesso all’Inter di andare al riposo in vantaggio, con un gol che ha sollevato il morale dei tifosi presente al Meazza.
Nel secondo tempo, il ritmo della partita non è cambiato. L’Inter ha continuato a gestire il gioco e, a fronte delle manovre sempre più incisive, è arrivata rapidamente al secondo gol. Al 58′ minuto, Mkhitaryan ha effettuato un lancio preciso verso Barella, il quale ha concretizzato l’opportunità con un bel tiro, raddoppiando le marcature. Il gol è stato inizialmente sospeso dal Var per un controllo approfondito, ma questo non ha spento l’entusiasmo dei nerazzurri.
Thuram e la chiusura di una serata positiva
L’Inter non si è fermata e ha continuato a premere sull’acceleratore. Solo qualche minuto dopo il raddoppio, un corner battuto da Calhanoglu ha permesso a Bisseck di deviare la palla verso Thuram, che ha siglato il terzo gol a pochi passi dalla rete. Questo è stato un momento particolarmente significativo per il francese, che ha realizzato la sua decima rete in campionato e ha potuto festeggiare contro una squadra legata alle sue origini.
Nonostante l’Inter avesse il match sotto controllo, si è registrato un inatteso episodio finale. A pochi minuti dalla fine, un autogol di Darmian ha concesso al Parma di accorciare le distanze, ma l’Inter non ha mai messo in discussione il risultato finale. La squadra ha mantenuto la calma e la lucidità necessaria, con il portiere Sommer che non ha dovuto affrontare particolari pericoli dopo l’inserimento della rete avversaria.
Con questa vittoria, l’Inter fa un passo decisivo verso il vertice della classifica, riportandosi a sole due lunghezze dal Napoli, capolista. Ora, la squadra si prepara a scendere in campo per affrontare il Bayer Leverkusen, in un’attesa sfida di Champions League che potrebbe avvalorarne ulteriormente il cammino nella stagione.