L’inter si impone sul parma e raggiunge l’atalanta al secondo posto in classifica

L’Inter ha dimostrato una prestazione convincente nel match contro il Parma, battendo gli emiliani con un punteggio di 3-1. Con questo risultato, i nerazzurri si portano a quota 31 punti in classifica, agganciando l’Atalanta e restando a una sola lunghezza dal Napoli capolista. La sfida, disputata allo stadio ‘Meazza’, ha visto i ragazzi di Simone Inzaghi mettersi in evidenza con una serie di giocate avvincenti e un gioco fluido, che ha portato a una vittoria meritata. Al di là del risultato, l’importanza della vittoria si riflette anche sulla posizione in classifica, dato che il Parma, al contrario, rimane stagnante a 15 punti.

Analisi della partita: l’inter domina con grinta e incisività

Il match è iniziato con l’Inter che si è subito fatta pericolosa. Al quinto minuto, Hakan Calhanoglu ha cercato di rompere il ghiaccio con un potente tiro dalla trequarti, ma la sua conclusione è risultata imprecisa. Poco più tardi, al nono minuto, è servito un intervento decisivo del VAR per escludere un calcio di rigore a favore dell’Inter, dopo un contatto tra Lautaro Martinez e un difensore del Parma.

L’assenza di Balogh, costretto a uscire al dodicesimo minuto, ha segnato l’inizio di una lunghissima fase in cui l’Inter ha cercato di imporsi. La squadra di Inzaghi ha costruito diverse occasioni, ma è stata solo al quarantesimo minuto che Dimarco è riuscito a sbloccare il punteggio con un gran gol, sorprendendo il portiere Suzuki con una fantastica conclusione. Questo gol ha dato un’iniezione di fiducia all’Inter, portandola in vantaggio e ribadendo la superiorità già intravista nella prima metà del match.

Il raddoppio e il tris: l’inter stende il parma

Il secondo tempo ha visto un’Inter più motivata e incisiva che ha subito trovato il raddoppio all’ottavo minuto. Barella, grazie a un lancio ben calibrato di Mkhitaryan, si è ritrovato solo davanti al portiere avversario e ha segnato con freddezza, nonostante le iniziali proteste per un presunto fuorigioco. Dopo una lunga verifica al VAR, l’arbitro ha convalidato la rete, portando il punteggio sul 2-0 per i nerazzurri.

Il Parma ha cercato di reagire, ma l’Inter ha continuato a premere, ed è arrivato il tris al ventunesimo minuto grazie a Thuram, che ha trovato la rete con una acrobatica conclusione su calcio d’angolo. L’Inter ha così raggiunto il massimo vantaggio sul 3-0, mostrando una chimica di squadra che ha reso difficile per i ducali trovare soluzioni.

Nonostante i cambi effettuati da Inzaghi per gestire al meglio la partita in vista degli impegni futuri, l’Inter ha mantenuto il controllo del gioco, mostrando una solidità difensiva che ha frustrato gli attacchi del Parma.

Il parma accorcia le distanze ma non basta

Negli ultimi minuti di gioco, nonostante un calo del ritmo, il Parma ha tentato di dar vita a una reazione. Al trentaseiesimo, un autogol di Darmian ha permesso ai ducali di accorciare le distanze, ma il tentativo di rimonta è stato ostacolato dalla solidità difensiva dell’Inter. L’episodio ha suggerito un momento di flessione per i nerazzurri, ma la squadra è riuscita a mantenere la calma e a gestire il finale di match senza particolari difficoltà.

Infine, nonostante un paio di buone occasioni nel finale – come il tentativo di Lautaro Martinez di guadagnarsi un rigore che è stato annullato dopo un intervento del VAR – il punteggio è rimasto fissato sul 3-1 fino al triplice fischio dell’arbitro. L’Inter ha dimostrato ancora una volta di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli, mentre il Parma rimane a metà classifica, continuando a cercare un’identità di gioco e una maggiore concretizzazione in avanti.

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Filippo Grimaldi