Con un’ottima prestazione, l’Inter ottiene i tre punti nella sua prima partita casalinga di questa stagione, battendo il Lecce, che ha cercato di contenere l’assalto dei campioni d’Italia. La presenza in tribuna dei rappresentanti della OAKTREE e del direttore sportivo Beppe Marotta ha reso l’atmosfera ancora più frizzante. Due gol, uno per tempo, hanno garantito alla squadra di Simone Inzaghi la vittoria, nonostante l’assenza per affaticamento di Lautaro Martinez.
L’andamento della partita
Primo tempo: un avvio fulminante
L’Inter entra in campo con determinazione, consapevole delle statistiche positive e del risultato di Parma-Milan. Aprendo le danze, il difensore Mattia Darmian segna già al quinto minuto grazie a un cross preciso di Federico Dimarco, seguito da una sponda di Mehdi Taremi. Posizionato in area, Darmian si trova in una situazione ideale e gira il pallone di testa in rete, facendo esplodere i circa 70.000 tifosi di San Siro.
Nonostante il gol iniziale, il ritmo della partita rallenta progressivamente. Nei restanti minuti del primo tempo, l’Inter mantiene il possesso, ma non riesce a creare occasioni degne di nota, con l’unico tentativo significativo di Nicolò Barella, respinto dalla difesa leccese. La squadra avversaria, dopo la pesante sconfitta contro l’Atalanta nella scorsa giornata, si palesa con un approccio prudente, limitandosi a difendere e cercando di ridurre al minimo i danni.
Secondo tempo: un cambio di marcia
Al rientro in campo dopo l’intervallo, l’Inter mostra una nuova energia. Dalla prima azione, Thuram cerca immediatamente il raddoppio, ma il suo tiro va a lato. Tuttavia, il francese non demorde e, all’ottavo minuto, costringe il portiere del Lecce, Wladimiro Falcone, a un intervento decisivo, respingendo il suo tiro. La pressione nerazzurra inizia a farsi sentire, e l’episodio chiave arriva al ventitreesimo minuto: Thuram viene trattenuto in area, e l’arbitro Gotti indica il dischetto.
Il rigore decisivo
Hakan Calhanoglu si incarica di trasformare il penalty e non delude, mettendo la palla in rete e firmando così il raddoppio che garantisce a l’Inter una maggiore tranquillità nel finale di gara. Questo gol segna un momento cruciale, non solo per il punteggio, ma anche per l’atteggiamento e la determinazione della squadra, che sembrano risvegliarsi dopo un primo tempo privo di spunti.
Le due facce dell’Inter: potenzialità e margini di miglioramento
Nonostante la vittoria, l’Inter deve ancora trovare il suo ritmo ottimale. L’inserimento di nuovo giocatori, come Taremi, che inizia a ambientarsi con qualche sponda interessante e un tentativo di rovesciata applaudito dal pubblico, evidenzia la necessità di tempo per l’integrazione. Anche il giovane Thuram, pur avendo partecipato attivamente nel secondo tempo, mostra segni di difficoltà, segnale che la squadra è ancora in fase di assestamento post-preparazione.
Simone Inzaghi, consapevole delle sfide imminenti, come quella contro l’Atalanta venerdì, sa che sarà fondamentale trovare una condizione fisica più adeguata per affrontare le gare future con maggiore intensità. Nonostante ciò, il ritorno alla vittoria e la conquista dei tre punti offrono motivazione e spinta ai nerazzurri, auspicando un miglioramento progressivo nel gioco e nei risultati.
La vittoria contro il Lecce rappresenta quindi non solo un successo, ma anche una fonte di fiducia da cui partire per affrontare le sfide a venire nel campionato di SERIE A, un percorso che promette di essere ricco di emozioni.