L’emergenza sanitaria globale causata dal CoVid ha avuto un impatto significativo su tutte le aree della vita, inclusa quella culturale e letteraria. In questo contesto, molti artisti e scrittori hanno riscoperto il potere della narrazione, e un ex calciatore ha trovato l’ispirazione per scrivere il suo primo libro, un racconto delle sue esperienze e delle sfide affrontate durante la sua carriera. L’articolo esplora il processo creativo che ha portato alla realizzazione di quest’opera, le riflessioni sui giovani talenti nel mondo del calcio e le dinamiche familiari che influenzano le aspirazioni dei bambini sportivi.
la genesi del libro durante la pandemia
un’idea inaspettata
Il momento cruciale che ha portato alla scrittura del libro risale ai tempi del CoVid, quando il mondo era paralizzato dalle restrizioni e dalle chiusure. Gli artisti e le figure pubbliche si sono trovati a esplorare nuovi modi di interagire con il pubblico, sfruttando i social media. Durante una diretta Instagram con Federico Calabrese, l’ex calciatore ha ricevuto un’illuminante richiesta da un giornalista: “Perché non racconti la tua storia?”. Inizialmente scettico, ha iniziato a riflettere su quanto fosse significativo condividere le proprie esperienze.
Questa spinta esterna lo ha portato a interrogarsi sulle proprie memorie e sui momenti più significativi della sua carriera, che si era conclusa circa sei o sette anni prima. Grazie a queste sollecitazioni, è emersa l’idea di un libro che non solo racconta esperienze personali, ma offre anche una prospettiva unica sul mondo del calcio.
il percorso di riflessione
Dopo la diretta, Calabrese ha ribadito in privato la convinzione che l’ex calciatore avesse molto da raccontare. Le parole del collega hanno risuonato nella sua mente, spingendolo a riconsiderare le sue esperienze e a mettere a fuoco le storie che potevano interessare e ispirare altri. Questo processo di riflessione ha portato alla rievocazione degli episodi significativi, quelli che lo hanno plasmato come atleta e come persona. L’insieme di ricordi e aneddoti ha così preso forma, trasformandosi in un libro che non solo celebra il calcio, ma esplora anche le passioni, le sfide e le speranze di chi vive il mondo del pallone.
il legame tra sogni calcistici e realtÃ
sogni dei giovani e aspettative familiari
Uno degli aspetti di maggiore importanza trattati nel libro riguarda le speranze e i sogni dei giovani calciatori. Con il nome Frey, che evoca una tradizione di calciatori affermati, l’ex giocatore sottolinea come le nuove generazioni siano immerse in un ambiente competitivo e spesso illusorio. Molti bambini sognano di emulare i loro idoli, come Messi e Ronaldo, senza avere una comprensione adeguata delle sfide e della dedizione necessarie per emergere nel mondo sportivo.
Una delle problematiche individuate è legata alle aspettative che i genitori pongono sui figli. Spesso, i genitori alimentano la convinzione che i loro figli siano “già dei fenomeni”, innalzando standard irrealistici e paragoni prematuri. Questo può portare a una gestione errata delle aspettative e, nei casi più gravi, a delusioni profonde quando invece si incappa nella realtà .
la necessità di un approccio realistico
Il libro del calciatore ex professionista si presenta quindi come un invito a intraprendere un dialogo costruttivo tra i giovani sognatori e le loro famiglie. È fondamentale che i genitori comprendano l’importanza di sostenere i loro figli nel percorso sportivo, ma senza calcare eccessivamente la mano. Il messaggio centrale è chiaro: ci vogliono anni di impegno, costanza e sacrificio per emergere davvero e realizzare i sogni nel mondo del calcio. La speranza è che attraverso il suo racconto, si possa contribuire a una cultura sportiva più sana, che promuova il lavoro duro e la passione genuina al di là delle fantasie alimentate dai social media e dalla cultura popolare.