La nazionale italiana femminile di rugby, guidata dal ct Giovanni Raineri, ha raggiunto un traguardo significativo qualificandosi per i prossimi Mondiali in programma in Inghilterra dal 22 agosto 2025. Questo risultato è stato ufficializzato da World Rugby dopo la vittoria delle azzurre contro il Sudafrica, un incontro giocato a Città del Capo, dove l’Italia ha trionfato con un punteggio di 23-19. La crescita del rugby femminile italiano si fa sempre più evidente in un contesto internazionale.
La vittoria decisiva contro il Sudafrica
L’importante vittoria contro il Sudafrica, avvenuta in un clima di tensione sportiva, ha segnato un momento decisivo per la nazionale femminile italiana. Le azzurre hanno dimostrato delle ottime capacità tecniche e tattiche, riuscendo a segnare due mete grazie a Turani, mentre Sillari ha contribuito con una meta, una trasformazione e Rigoni ha messo a segno due calci piazzati. La partita, terminata con un punteggio di 23-19 , ha messo in luce non solo la determinazione delle giocatrici, ma anche la preparazione e l’abilità del team di affrontare una squadra ostica come il Sudafrica.
Questo match ha dimostrato che l’Italia ha le potenzialità per competere ai massimi livelli nel rugby femminile, il che si traduce in una crescente fiducia nel movimento. La nazionale ha mostrato un gioco aggressivo e una strategia ben definita, elementi che sono stati chiave per conquistare l’accesso al torneo mondiale. La celebrazione di questo successo, però, è accompagnata anche dalla consapevolezza che il lavoro da fare è ancora tanto.
Giovanni Raineri e il futuro del rugby femminile italiano
Il ct Giovanni Raineri, visibilmente soddisfatto per il risultato ottenuto, ha espresso il suo entusiasmo per la qualificazione ai Mondiali, ma ha anche fatto intendere che il percorso è appena iniziato. “È un momento storico per il rugby femminile italiano,” ha affermato Raineri. Il tecnico ha poi sottolineato che questa è la prima volta che l’Italia partecipa a tre Coppe del Mondo consecutive, riflettendo la crescita e l’affermazione del movimento femminile nel rugby.
Raineri ha riconosciuto e ringraziato i club locali, i quali hanno un ruolo fondamentale nella formazione e nello sviluppo delle atlete, considerato che il successo della nazionale è il risultato di un lungo processo di impegno collettivo. Mentre il focus si sposta ora sulla preparazione per il prossimo Mondiale in Inghilterra, Raineri ha evidenziato l’importanza di pianificare una stagione che porti la squadra nelle migliori condizioni possibili.
Il ranking internazionale e le aspettative per il Mondiale
Attualmente, la nazionale italiana femminile occupa l’ottava posizione nel ranking internazionale, il che implica che sarà inserita nella seconda fascia durante il sorteggio dei gironi previsto per il 17 ottobre. Ciò significa che l’Italia dovrà affrontare avversarie di alto livello, e la sfida sarà cruciale in vista della competizione mondiale. Le azzurre dovranno affrontare squadre forti e consolidate, ma questa è anche un’occasione per dimostrare il valore e le capacità sviluppate nel tempo.
La qualificazione ai Mondiali non è solo un traguardo, ma anche un’opportunità per il rugby femminile in Italia di crescere ulteriormente. Il lavoro svolto dai club e dalle atlete è motivo di orgoglio e rappresenta una base su cui costruire grandi risultati futuri. Mentre le aspettative sono alte, la nazionale si sta preparando per ciò che si preannuncia essere uno dei tornei più emozionanti e competitivi della storia del rugby femminile.