L’Italia si appresta a riemergere nel panorama calcistico internazionale con i primi incontri della UEFA Nations League 2024/2025. Dopo la delusione per l’uscita anticipata da Euro 2024, il Commissario Tecnico Luciano Spalletti ha fornito la lista dei ventitré convocati per le imminenti sfide contro Francia e Israele. La competizione, attesa con fervore dagli appassionati, si svolgerà al Parco dei Principi di Parigi e alla Bozsik Arena di Budapest. Tra le novità spiccano la prima convocazione per Okoli e Brescianini, insieme al felice ritorno di Sandro Tonali, ora disponibile dopo aver scontato una squalifica.
convocati azzurri: una rosa in evoluzione
Le presenze e i rientri
Il CT Luciano Spalletti ha scelto una rosa di ventitré giocatori, evidenziando un mix di esperienza e gioventù. La lista comprende nomi noti del panorama calcistico italiano, insieme a due volti nuovi: Caleb Okoli e Marco Brescianini. Entrambi i calciatori, provenienti da club di prim’ordine, hanno l’opportunità di dimostrare il loro valore in occasione di incontri di grande prestigio come quelli contro la Francia, una delle squadre più temute a livello mondiale, e Israele.
Un ritorno significativo è quello di Sandro Tonali, centrocampista di talento che porta con sé l’esperienza di competizioni internazionali. Dopo aver scontato una squalifica, Tonali avrà l’occasione di contribuire al gioco della Nazionale, fornendo creatività e stabilità al centrocampo. La sua presenza sarà fondamentale per affrontare squadre di alto livello, garantendo una maggiore solidità e incisività sulle azioni offensive.
Assenze strategiche: la situazione di Barella
Tra le note dolenti della convocazione, figura l’assenza di Nicolò Barella, un elemento cruciale per il centrocampo azzurro. Spalletti ha fatto sapere che la decisione di non convocarlo è stata presa per consentire al giocatore di sottoporsi a un intervento otorinolaringoiatrico programmato. Barella ha manifestato problemi di sinusite, e la volontà del CT è quella di preservare la salute del giocatore, piuttosto che rischiare un infortunio durante le partite, garantendo il suo pieno recupero per future competizioni.
La preparazione in vista delle sfide
Raduno e preparazione al Centro Tecnico di Coverciano
Il raduno degli azzurri avrà luogo al Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove i calciatori inizieranno a prepararsi per le due importantissime sfide. Il programma di allenamento prevede lavori specifici fino a giovedì, giorno in cui la squadra partirà alla volta di Parigi per l’incontro con la Francia. La struttura di Coverciano è conosciuta per l’eccellenza nella preparazione atletica e tattica, e sarà il palcoscenico ideale per affinare le strategie da mettere in campo contro i forti avversari.
Gli allenamenti si concentreranno sulla coesione di gruppo e sull’integrazione dei nuovi convocati, che dovranno adattarsi rapidamente alle dinamiche della Nazionale. Spalletti e il suo staff tecnico lavoreranno per mettere a punto un modulo di gioco efficace che sfrutti al meglio le abilità individuali dei calciatori. Durante questa settimana cruciale, il focus sarà sulla preparazione mentale, oltre che fisica, per affrontare con determinazione le prossime sfide.
Programma delle partite e logistica
Il calendario dei match è serrato e richiederà alla Nazionale una gestione ottimale delle energie e delle tattiche. Il primo incontro si svolgerà venerdì 6 settembre contro la Francia, al Parco dei Principi, una delle arene più prestigiose d’Europa. Due giorni dopo, l’Italia si trasferirà a Budapest per sfidare Israele, una squadra che può rivelarsi ostica. Dopo il match, la squadra rientrerà in Italia, suddividendosi tra Milano e Roma.
La selezione dei giocatori e la logistica delle trasferte evidenziano l’importanza di una preparazione adeguata. Ogni elemento della Nazionale sarà fondamentale affinché l’Italia possa rimettersi in carreggiata e dimostrare il proprio potenziale sulla scena europea.
L’elenco dei convocati: un mix di esperienza e freschezza
Portieri e difensori, una solida base
L’elenco dei convocati per le partite di Nations League include nomi di spicco tra i portieri e i difensori. In porta, Gianluigi Donnarumma, attualmente al Paris Saint Germain, guiderà la retroguardia con la sua esperienza internazionale, affiancato da Alex Meret e Guglielmo Vicario . Le loro capacità nel gestire la pressione durante le partite di alto livello saranno cruciali.
La difesa è altrettanto ben rappresentata, con giocatori come Alessandro Bastoni e Giovanni Di Lorenzo che contribuiscono con la loro solidità e leadership. L’equilibrio tra giovani emergenti e calciatori esperti garantirà una compattezza difensiva fondamentale nei match decisivi.
Centrocampo e attacco: creatività e incisivitÃ
Il centrocampo azzurro, che vedrà la partecipazione di Marco Brescianini e Sandro Tonali, offre un mix ben bilanciato di capacità difensive e attacco. Al fianco di Tonali, giocatori come Nicolò Fagioli e Lorenzo Pellegrini porteranno qualità e visione di gioco. Questi elementi saranno determinanti nel controllare il ritmo della partita e creare occasioni da gol.
Infine, l’attacco si presenta con giocatori di talento come Moise Kean e Giacomo Raspadori , entrambi capaci di fare la differenza in fase offensiva. La combinazione di gioventù ed esperienza permetterà all’Italia di avere molteplici opzioni per attaccare le difese avversarie, con l’obiettivo di tenere alta la competitività in questa nuova edizione della Nations League.