La sfida tra Spezia e Juve Stabia ha regalato emozioni e spettacolo, sottolineando il talento di Francesco Pio e Salvatore Esposito, protagonisti del match. Grazie a un’ottima prestazione sia offensiva che difensiva, lo Spezia ha chiuso la partita con un convincente 3-0, consolidando la sua posizione nella parte alta della classifica. Analizziamo le scelte tattiche, lo svolgimento della gara e i principali eventi che hanno caratterizzato questa sfida.
Le scelte tattiche delle due squadre
Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, ha optato per un sistema di gioco 3-4-2-1, puntando su una struttura solida e sulla velocità dei suoi esterni. La difesa a tre è stata composta da Ruggero, Varnier e Folino, proteggendo il portiere Thiam. I due esterni, Floriani Mussolini e Fortini, hanno avuto il compito di supportare l’attacco, mentre Buglio e Pierobon hanno orchestrato il gioco a centrocampo. Le due punte, Mosti e Maistro, supportavano Adorante, designato come punto di riferimento offensivo.
D’altro canto, l’allenatore dello Spezia, D’Angelo, ha schierato la sua squadra con un 3-5-2, puntando sulla solidità difensiva e sulla capacità di ripartenza. La linea difensiva ha visto Gori in porta, sostenuto da Wisniewski, Hristov e Bertola. I centrocampisti Elia, Nagy, Salvatore Esposito, Candelari e Mateju hanno garantito sia copertura che incursioni offensive, mentre Francesco Pio Esposito e Di Serio hanno formato una coppia in attacco, cercando di mettere in difficoltà la difesa della Juve Stabia. Le scelte dei tecnici hanno fatto emergere le peculiarità delle rispettive squadre, fornendo una base strategica solida per il match.
Cronaca della partita
L’incontro è cominciato con ritmi misurati, con lo Spezia che ha cercato di prendere il controllo del gioco. Dopo una prima fase di studio, il match ha visto i liguri andare in vantaggio al 18′ con un’azione fulminante di Francesco Pio Esposito, il quale ha sfruttato una disattenzione della difesa avversaria per battere Thiam. Nonostante il vantaggio, la Juve Stabia non ha ceduto e ha cercato di reagire, ma le conclusioni di Mosti e Mateju non hanno trovato conferma nel risultato.
Gli ospiti hanno cercato di allargare il divario già nel primo tempo, colpendo la traversa con Hristov su punizione e sfiorando ulteriormente il raddoppio. La Juve Stabia ha avuto alcune opportunità , ma gli sforzi di Adorante e Maistro non hanno portato risultati tangibili. Il primo tempo ha visto gli ospiti chiudere in vantaggio per 1-0, ma con una Juve Stabia in crescita nel gioco.
Nella ripresa, i padroni di casa hanno provato a riprendere in mano il controllo, sfiorando la rete del pareggio, ma il salvataggio di Salvatore Esposito su un colpo di testa di Adorante ha mantenuto il vantaggio per lo Spezia. L’episodio chiave è giunto al 75′, quando il direttore di gara ha assegnato un calcio di rigore per un tocco di mano in area. Salvatore Esposito, dopo aver visto il suo primo tentativo parato da Thiam, è riuscito a insaccare sulla ribattuta.
Nel finale, Colak è entrato e ha chiuso i conti segnando il terzo gol, contribuendo a una vittoria netta per lo Spezia, che ha così mantenuto la sua posizione di forza nel campionato, mentre la Juve Stabia ha subito un’altra sconfitta che complica la sua stagione.
Tabellino e statistiche del match
Juve Stabia : Thiam; Ruggero, Varnier, Folino; Floriani Mussolini , Buglio , Pierobon , Fortini; Maistro , Mosti ; Adorante.
A disposizione: Matosevic, Rocchetti, Di Marco, Bellich, Zuccon, Baldi, Gerbo.
Allenatore: Pagliuca
Spezia : Gori; Wisniewski, Hristov, Bertola; Elia , Nagy , Salvatore Esposito, Candelari , Mateju; Di Serio , Francesco Pio Esposito .
A disposizione: Mascardi, Ferrer, Reca, Benvenuto, Giorgeschi, Kouda, Djankpata.
Allenatore: D’Angelo
Arbitro: Paride Tremolada di Monza
Assistenti: Giovanni Baccini di Conegliano e Domenico Fontemurato di Roma 2
Marcatori: 18′ Francesco Pio Esposito , 77′ Salvatore Esposito , 89′ Colak
Ammoniti: Ruggero, Adorante , Wisniewski, Di Serio, Elia, Candelari
La partita ha messo in evidenza l’efficacia della squadra ligure, mentre i campani dovranno rivedere prestazioni e approccio per affrontare meglio le prossime sfide.