L’importanza dello sport nel contesto giovanile è un tema di crescente rilevanza, specialmente in un periodo in cui il disagio tra i giovani ha raggiunto livelli preoccupanti. Recentemente, Fabio Pompei, CEO di Deloitte Central Mediterranean, ha messo in luce come la pratica sportiva possa contribuire positivamente alla crescita individuale e collettiva dei giovani italiani. Questo concetto è emerso in occasione dell’evento “Lo Sport: settore chiave per lo sviluppo sociale, educativo ed economico del Paese”, svoltosi presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma, in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
La crescita esponenziale della disaffezione giovanile e dei fenomeni di disagio è un tema che merita attenzione. Secondo Pompei, lo sport gioca un ruolo cruciale nel mitigare queste problematiche. Attraverso la pratica sportiva, i giovani possono non solo migliorare le loro capacità fisiche e mentali, ma anche apprendere valori fondamentali come il rispetto, la disciplina e la collaborazione. In questo modo, si crea un ambiente in cui i ragazzi possono trovare sfide positive e opportunità per socializzare, contribuendo a contrastare sentimenti di isolamento e di vuoto che molti di loro sperimentano.
Oltre a impatti psicologici, lo sport ha dimostrato di generare significativi benefici economici per il Paese. Come evidenziato nello studio presentato da Pompei, una maggiore partecipazione sportiva tra gli italiani può tradursi in un incremento delle attività economiche collegate allo sport, dai centri fitness alle associazioni sportive. Inoltre, si stima che una popolazione più attiva possa portare a una riduzione dei costi sanitari evidentemente sfavoriti da uno stile di vita sedentario. Non solo le spese sanitarie potrebbero essere ottimizzate, ma anche il benessere collettivo potrebbe aumentare, contribuendo a una società più sana e coesa.
I dati presentati da Deloitte mostrano un’Italia in movimento: circa due terzi degli italiani partecipano regolarmente ad attività sportive. Questo risultato è incoraggiante, ma Pompei sottolinea che esiste ancora margine di miglioramento. La creazione di politiche più efficaci e il rafforzamento della cooperazione tra il settore pubblico e privato sono elementi essenziali per incoraggiare ulteriori investimenti nello sport e nella salute pubblica.
Affinché si possano raggiungere risultati significativi, è fondamentale instaurare sinergie più efficaci tra i vari attori in gioco. Le istituzioni devono collaborare con le associazioni sportive, le scuole e le aziende per promuovere iniziative che favoriscano la pratica sportiva tra i giovani. Progetti scolastici mirati, eventi comunitari e campagne di sensibilizzazione sono tutti elementi che possono contribuire a un aumento della partecipazione giovanile alle attività sportive, con ricadute positive sia sul fronte sociale che su quello economico.
Pompei ha delineato una visione sfidante per il futuro: non solo promuovere la pratica sportiva, ma farne un pilastro della crescita sociale ed economica del Paese. La strada è tracciata, ora è il momento di agire.