Usiamo tutti i giorni questi prodotti ma non siamo al corrente del fatto che possono ospitare tantissimi virus.. ecco come riguardarci.
La nostra igiene quotidiana è importantissima per il nostro mantenimento biologico nonché per la nostra estetica. Gli antichi dicevano “mens sana in corpore sano” e non avevano torto!
In particolare, mantenere forti le nostre difese immunitarie in qualsiasi momento dell’anno e più semplicemente curare i nostri organi e la salute intera del nostro corpo, ci aiuta ad affrontare al meglio qualsiasi evenienza nel quotidiano.
Con il periodo pandemico, si è sicuramente diffusa una forma subdola di ipocondria fra noi. L’impossibilità di avere contatto continuo e la fobia della condivisione reciproca ha avuto per molto tempo strascichi psicologici drammatici…
Fortunatamente ne è passata di acqua sotto i ponti da quel momento. Ma nel nostro quotidiano utilizziamo degli oggetti che inconsapevolmente ospitano batteri e virus di ogni tipo.
Cosa dicono gli esperti
Una ricerca della Northwestern University, pubblicata sulla rivista Frontiers in Microbiomes, ha scoperto la presenza di più di 600 specie di virus in campioni prelevati da spazzolini da denti e docce in alcune case americane. L’indagine condotta da Erica Hartmann ha evidenziato l’abbondanza e la diversità dei batteri nei bagni, sottolineando che la maggior parte di essi non rappresenta un pericolo per la salute umana. In effetti, i virus più comunemente identificati sono i batteriofagi, noti per infettare solo i batteri con effetti benefici.
Ad esempio, possono contribuire a rendere più sicuri i tubi e i sistemi idrici. La ricerca suggerisce anche che lo studio del microbioma nei nostri bagni potrebbe aprire nuove strade per affrontare i problemi di salute legati a batteri resistenti ai farmaci, tra i quali gli antibiotici.
Cosa fare per difendersi da virus e batteri
La scoperta di questa sorprendente biodiversità microbica mette in discussione l’idea comune di un’igiene troppo rigorosa. Hartmann avverte che l’uso massiccio di disinfettanti potrebbe favorire lo sviluppo di batteri resistenti, raccomandando invece un approccio più equilibrato e rispettoso nei confronti dei microbi che ci circondano. “La maggior parte dei batteri non ci fa ammalare”, spiega il ricercatore, ribadendo che è fondamentale imparare a convivere con loro.
Per mantenere lo spazzolino e il soffione della doccia puliti ed efficaci, invece, è importante applicare alcune pratiche di manutenzione. Immergere il soffione della doccia nell’aceto ogni pochi mesi aiuterà a rimuovere il calcare e migliorare il flusso dell’acqua, mentre la pulizia regolare con una spazzola a setole morbide preverrà l’accumulo di residui. Gli spazzolini da denti dovrebbero essere sostituiti ogni tre o quattro mesi, o quando le setole appaiono danneggiate, e lasciati asciugare naturalmente in posizione verticale per limitare la crescita batterica.