C’è chi si sente più Lila e chi più Lenù, ma per avere addosso l’atmosfera della serie bisogna visitare questi luoghi di Napoli.
Lila e Lenù tornano a far parlare di sé nella quarta ed ultima stagione de ‘L’Amica Geniale – Storia della bambina perduta‘, ispirata alla saga di successo della scrittrice Elena Ferrante. A partire da lunedì 11, su Rai 1, la storia delle due amiche terrà compagnia al pubblico per cinque settimane consecutive. Stavolta, però, a vestire i panni delle due donne saranno Irene Maiorino, nei panni di Lila, e Alba Rohrwacher, in quelli di Lenù, chiamate a mettere in scena i diversi momenti delle vite delle due protagoniste, legate sempre dal fil rouge delle loro indissolubile amicizia.
La quarta stagione sembra voler definire in maniera netta i contorni caratteriali di Lenù, che mai come in questo periodo della sua vita si trova ad affrontare stravolgimenti che segneranno indelebilmente la sua vita. Il legame con Nino sembra arrivato ad un punto di non ritorno definitivo quando la protagonista, difronte ai suoi continui tradimenti, intende affrontarlo una volta per tutte, per mettersi alle spalle tutto il dolore e sentirsi finalmente libera.
Parallelamente, ciò di cui ha più bisogno Lenù in questo momento della sua vita, è di concentrarsi sulla sua carriera da scrittrice. Proprio in questo le viene in aiuto l’amica di sempre, Lila, che si prende cura delle sue figlie dimostrandole, ancora una volta, il suo amore incondizionato.
Sullo sfondo, Napoli, città nella quale la serie è stata girata per la maggior parte, salvo per alcune scene che si svolgono in altri centri. La città partenopea resta l’ambientazione principale delle vicende che vedranno impegnate le due amiche, tra luoghi simbolo e e scorci caratteristici del capoluogo campano. I luoghi sono non soltanto lo sfondo alle vicende umane delle due protagoniste ma il riflesso delle loro evoluzioni come donne, impegnate in una continua lotta di affermazione.
Le ambientazioni napoletane
Tra le location, quella maggiormente centrale è la casa di Lenù, simbolo del successo raggiunto come scrittrice, nonché nido d’amore della storia con Nino Sarratore. L’abitazione si trova in via Tasso, tra le strade panoramiche più belle di Napoli, che collega Corso Vittorio Emanuele al quartiere Vomero. La strada, però, poco si adattava alle esigenze di una troupe cinematografica, essendo troppo stretta per ospitare telecamere, attrezzature e personale; per questo motivo le riprese si sono svolte in una altra zona, in via Petrarca, tra il civico 140 e la curva successiva al Bar del Serpentone.
Immancabili saranno i luoghi simboli di Napoli, che faranno da sfondo alla storia di Lila e Lenù, Piazza Plebiscito, Lungomare Caracciolo, piazza Mercato solo per citarne alcuni. Le due donne faranno un viaggio nella loro infanzia tramite i luoghi dove l’hanno trascorsa, attraversando Rione Luzzatti di Poggioreale, loro quartiere d’origine, piazza mercato e i vicoli limitrofi di via Conte di Castelmola e Vico Mercato, passando per Largo San Marcellino, centro dei Decumani, al cui interno è presente il chiostro dei Santi Marcellino e Festo, attualmente sede dell’Università Federico II di Napoli.
Le altre città della serie
In quest’ultima stagione Lenù, che il suo pubblico conosce come Elena Greco, è oramai una scrittrice proiettata al successo, disposta soddisfare le proprie ambizioni con tutte le proprie forze. Per questo motivo decide di lasciare Napoli per trasferirsi a Torino, con l’obiettivo di entrare a far parte di quel mondo raffinato ed esclusivo dei salotti borghesi degli anni ’80 e di raggiungere la propria totale indipendenza, sociale e culturale. I luoghi che accompagnano questa nuova fase della vita di Lenù sono principalmente la suona nuova casa, al civico 78 di Corso Vittorio Emanuele II, e alcuni scorci storici come via Po, via Sabaudia e la zona di Santa Rita.
La corsa di Lenù verso il successo la fa approdare a Firenze, città nella quale decide di proseguire gli studi universitari e di far crescere la propria carriera da scrittrice, prima di rientrare nuovamente a Napoli. Di Firenze, così come per Napoli e Torino, la serie ci porta a respirare l’atmosfera di quegli anni, a cavallo tra i ’70 e gli ’80, fatta d’auto d’epoca, insegne scolorite e costumi a tema. Le scene più iconiche sono state girate in Piazza della Signoria, che ovviamente non poteva mancare, e Piazza Santa Croce.