Le festività natalizie portano sempre con sé momenti di convivialità e abbondanza a tavola. Tra cenoni, aperitivi e pranzi in famiglia, è facile dimenticare le abitudini alimentari quotidiane. Il risultato non è solo nella gioia condivisa, ma anche nel bilancio impietoso che si presenta dopo le feste. Secondo il nutrizionista Giorgio Calabrese, l’apporto calorico nei giorni che seguono il Natale raddoppia, spingendo diverse persone a guadagnare dai due ai tre chili in più. Scopriamo di più sul tema.
L’aumento calorico tra Natale e Capodanno
Durante le festività, il nostro consumo di calorie aumenta drasticamente. Per avere un’idea, il nutrizionista Calabrese stima che, invece delle 1.800 calorie medie giornaliere, nel fine settimana tra il 25 e il 26 dicembre si possano superare le 4.000. Questo surplus di calorie, sommato alle abbuffate vivaci di vari banchetti tra amici e parenti, si traduce in un apporto totale di almeno 9.000 calorie in più durante questo periodo. Con franchezza, il nutrizionista afferma che, in media, ciascuno di noi potrebbe già aver accumulato un chilo extra.
Questa variazione di peso può presentarsi per fatica, ma anche per motivi sociali, che ci spingono a non dire di no all’abbondanza di cibo. Il cibo, infatti, diventa un elemento di unione e condivisione, alimentando legami e creando ricordi. Non è raro sentire di voler mantenere viva la tradizione culinaria, trascurando però le proprie esigenze caloriche quotidiane.
I consigli per una gestione alimentare equilibrata
Per affrontare questa fase critica, Calabrese suggerisce di optare per pasti leggeri e nutrienti come insalatone arricchite con proteine magre, come tonno o prosciutto cotto. Questa scelta alimentare permette di iniziare la transizione verso un regime più equilibrato senza rinunciare al gusto. Combinare verdure fresche con alimenti ricchi di proteine è la strategia migliore per recuperare il benessere e migliorare la propria condizione fisica.
Inoltre, i giorni che precedono l’arrivo del nuovo anno possono essere un’opportunità per ridurre l’introito calorico. È importante, secondo il nutrizionista, limitare le abbuffate e mantenere sotto controllo le cene e i pranzi, evitando snack e dolci in eccesso. Una buona regola è quella di mangiare in maniera moderata e di evitare di assumere calorie extra nei giorni festivi. Il rischio è di ritrovarsi a dover affrontare due o tre chili in più in appena una settimana.
Strategie per ridurre le calorie in eccesso
Un modo efficace per gestire le abbuffate è quello di organizzarsi, ad esempio facendo un leggero brunch il 1 gennaio. Questo aiuta a non sovraccaricare il proprio organismo. Liberare la dispensa dagli avanzati delle feste, soprattutto dai dolci, è un’altra strategia suggerita; condividere le prelibatezze con chi ne ha bisogno non solo aiuta a non buttare via cibo, ma può anche ridurre il rischio di indulgere ulteriormente.
Favorire il consumo di frutta di stagione e verdure fresche è fondamentale. Questi alimenti non solo saziano, ma aiutano anche a reintegrare i nutrienti persi e a combattere la ritenzione idrica, comune dopo aver mangiato cibi salati e grassi. Il potassio contenuto in molti vegetali è prezioso in questo senso, stimolando la diuresi e contribuendo a una sensazione di leggerezza. Questo approccio comporta un contributo significativo nel reintegrare un equilibrio alimentare.
Con un po’ di accortezza e la giusta pianificazione, i festeggiamenti possono trasformarsi in un momento di convivialità senza danneggiare la propria salute. Le strade che portano verso il nuovo anno possono così essere intraprese con maggiore consapevolezza, permettendo di fare scelte alimentari più salutari e bilanciate.