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Los Angeles si prepara ai Giochi Olimpici del 2028: un’edizione senza auto è la promessa della sindaca Karen Bass

Los Angeles si prepara ai Giochi Olimpici del 2028: un'edizione senza auto è la promessa della sindaca Karen Bass - Ilvaporetto.com

Con la chiusura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, l’attenzione si sposta rapidamente verso Los Angeles, che è stata nominata città ospitante delle Olimpiadi del 2028. La sindaca Karen Bass ha fatto sapere che questa edizione si preannuncia rivoluzionaria, con l’intento di realizzare un evento “senza auto“. L’idea di un’Olimpiade che non utilizzi il trasporto privato rappresenta una sfida ambiziosa per una città storicamente legata alla cultura automobilistica.

Los Angeles e il passaggio di consegne

La chiusura dei Giochi di Parigi

La cerimonia di chiusura di Parigi 2024 segna la fine di un ciclo e l’inizio di una nuova avventura per Los Angeles. Sebbene gli occhi siano tutti puntati sulla capitale francese, per la città californiana è il momento di pianificare in modo dettagliato ogni aspetto dei prossimi Giochi. La sindaca Karen Bass, presente a Parigi per l’importante evento, ha sottolineato l’importanza di questa transizione e delle sfide che dovrà affrontare.

La visione della sindaca Bass

Karen Bass ha espresso la sua visione per una Los Angeles più sostenibile, puntando sulla necessità di un sistema di trasporto pubblico robusto e in grado di gestire i flussi enormi di visitatori e atleti che convergeranno sulla città nel 2028. La sindaca ha dichiarato: “Siamo sempre stati innamorati delle nostre automobili, ma ora stiamo lavorando per avere una città più verde“. Questa affermazione riflette un cambiamento di paradigma, che mira a ridurre l’impatto ambientale dell’evento di portata mondiale.

La sfida del trasporto pubblico a Los Angeles

Incremento dei mezzi di trasporto

Bass ha avvertito che per realizzare un’Olimpiade senza auto, Los Angeles avrà bisogno di un significativo incremento dei mezzi pubblici. Nella sua visione, oltre 3.000 autobus saranno fondamentali per garantire che atleti e spettatori possano muoversi senza dover ricorrere a veicoli privati. Questa necessità richiede non solo pianificazione e investimenti, ma anche collaborazione tra vari livelli di governo, dal municipale al federale.

I precedenti e gli insegnamenti del passato

La sindaca ha ricordato come, nel 1984, la città di Los Angeles affrontò timori simili in merito al traffico. Allora, gli organizzatori dovettero affrontare l’ansia del pubblico riguardo alla congestione stradale. Oggi, però, il panorama è cambiato e l’evoluzione tecnologica offre strumenti e soluzioni innovative per gestire la mobilità urbana. “Con il covid abbiamo imparato che si può lavorare da remoto,” ha sottolineato Bass, indicando come le esperienze recenti possano influenzare le scelte logistiche.

Collaborazioni necessarie per il successo

Implicazioni per le amministrazioni locali

Gli sforzi per una Los Angeles senza auto richiedono un impegno serio da parte delle autorità cittadine, ma anche un approccio collaborativo fra diverse agenzie e livelli di governo. Bass ha rimarcato come la cooperazione tra enti pubblici sia essenziale per garantire successo nella preparazione e gestione dei Giochi.

Promozione di iniziative ecosostenibili

In questo contesto, la sindaca ha aperto a un dialogo con il settore privato, auspicando che anche le aziende locali possano giocare un ruolo chiave nel supporto delle iniziative per una mobilità sostenibile. Ciò potrebbe includere investimenti in infrastrutture verdi, come piste ciclabili e soluzioni per la mobilità condivisa, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale delle Olimpiadi.

Il cammino verso i Giochi di Los Angeles 2028 è ricco di sfide e opportunità, pongono le basi per un evento che potrebbe segnare un importante passo verso un futuro più sostenibile e responsabile.

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