È ufficiale: il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha annunciato la pubblicazione del bando per l’ottava edizione del Corso di Formazione in Mediatore Europeo per l’Intercultura e la Coesione Sociale. Grazie al sostegno della Comunità di Sant’Egidio, il corso si è affermato come un’importante opportunità di formazione per chi desidera approfondire tematiche legate alla migrazione e alla mediazione culturale. Rivolto a migranti, rifugiati e a tutti coloro che sono interessati ad operare in un contesto interculturale, questo programma mira a promuovere la coesione sociale attraverso un’educazione pratica e teorica.
Carateristiche del corso
Il Corso di formazione in Mediatore Europeo per l’Intercultura e la Coesione Sociale è strutturato per un totale di 160 ore, suddivise tra lezioni frontali e attività pratiche. Le lezioni vengono guidate da esperti e docenti con una comprovata esperienza nel campo della mediazione culturale e delle migrazioni. Queste ore di formazione si svolgeranno presso la Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant’Egidio, con l’obiettivo di ridurre al minimo i costi di iscrizione e garantire l’accesso a un’ampia gamma di studenti. L’importanza di mantenere una politica di iscrizione equa è fondamentale, soprattutto considerando la diversità socio-economica dei partecipanti.
I temi trattati nel corso spaziano dalla mediazione culturale e cooperazione internazionale al diritto internazionale e alla sociologia, fino a toccare aspetti legati alla storia delle religioni e al contesto storico italiano e globale. Attraverso un approccio multidisciplinare, gli studenti acquisiranno competenze utili e pratiche per operare in contesti complessi e multiculturali.
Opportunità di tirocinio
Oltre alle lezioni teoriche, il corso prevede 150 ore di tirocinio tramite il coinvolgimento in attività promosse dalla Comunità di Sant’Egidio. Questo periodo di tirocinio rappresenta un’importante occasione per i partecipanti di applicare le conoscenze acquisite, favorendo un’importante connessione tra teoria e pratica. L’esperienza sul campo permetterà ai corsisti di interagire direttamente con diverse comunità, contribuendo a progetti a sostegno di persone emarginate e fornendo un supporto concreto a chi è in difficoltà.
L’approccio pratico è essenziale per rendere il percorso di formazione non solo teorico, ma anche operativo. Gli studenti avranno l’opportunità di lavorare a stretto contatto con organizzazioni attive a sostegno della comunità, garantendo così un’immediata applicazione delle competenze acquisite nel corso.
Scadenza e modalità di partecipazione
La scadenza per la presentazione delle domande è stabilita per venerdì 29 novembre 2024, entro le ore 12. Le candidature possono essere presentate personalmente presso la Scuola di Lingua e Cultura Italiana, situata in vico San Nicola a Nilo, oppure inviate in formato digitale all’indirizzo email corsiformazionefederico@gmail.com. Le ore per la presentazione delle domande sono fissate il giovedì dalle 17:00 alle 18:30.
Inoltre, il sito del Dipartimento di Scienze Politiche fornirà aggiornamenti riguardo le graduatorie dei partecipanti e ulteriori comunicazioni. L’ottava edizione del corso rappresenta un’importante opportunità per chiunque desideri impegnarsi nel promuovere la coesione sociale e l’integrazione interculturale.
Nuovi corsi e iniziative educative
Proseguendo nella linea di formazione interculturale, nelle prossime settimane saranno resi noti i bandi per i Corsi di formazione Caregiver e Teoria e Pratica dei Diritti Umani per la Mediazione Interculturale. Queste iniziative sono parte di un ampio progetto di sensibilizzazione e formazione, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con i Dipartimenti di Scienze Mediche Traslazionali e Giurisprudenza della Federico II.
È fondamentale sottolineare che, oltre ai corsi di formazione, la Comunità di Sant’Egidio offre corsi gratuiti di lingua italiana per migranti e rifugiati, un’iniziativa che si svolge a Napoli e in altre località della Campania da oltre 35 anni. Questi corsi, che inizieranno il 6 ottobre, possono coinvolgere oltre 700 partecipanti, dimostrando l’impatto significativo e la necessità di tali programmi rivolti all’integrazione e alla nuova cittadinanza.