L’Udinese si avvicina al posticipo di lunedì sera con rinnovata determinazione, pronta a confrontarsi con un avversario temibile come l’Empoli. Nel corso di una conferenza stampa, l’allenatore Kosta Runjac ha illustrato la situazione della squadra, analizzando le sfide che li attendono e i piani per l’incontro. Questo articolo esplora le dichiarazioni di Runjac, con particolare attenzione alla strategia defensiva e offensiva e all’analisi dei giocatori chiave.
Runjac ha riconosciuto che l’Empoli si distingue per la sua solidità difensiva, limitando la quantità di gol subiti, ma ha anche messo in guardia riguardo alla loro capacità di attaccare con pericolosi lanci lunghi. “Possiamo schierare due o tre attaccanti, ma dobbiamo assicurarci che la squadra funzioni come un’unità,” ha dichiarato. Secondo lui, la chiave per raccogliere punti contro l’Empoli sarà l’intensità e la preparazione nella fase offensiva.
L’allenatore ha sottolineato l’importanza di replicare l’organizzazione mostrata nella recente partita contro l’Atalanta. La squadra si è allenata duramente, cercando di affinare le proprie strategie, e ora è fondamentale tradurre questo lavoro in prestazioni sul campo. Con l’infortunio di Payero, che lo terrà lontano dai campi per due o tre settimane, la squadra dovrà far fronte a qualche assenza, ma è fiducioso nelle qualità di Ekkelenkamp e Atta, entrambi in forma smagliante.
Kosta Runjac ha speso parole positive per Kristensen, definendolo un calciatore con grande potenziale, particolarmente riconoscibile per la sua velocità e agilità. “Stiamo valutando diverse opzioni difensive e sono contento della risposta ottenuta dai miei giocatori,” ha ammesso, indicando anche le qualità di Solet e Touré. Solet, ancora in attesa di un rientro, porterà aggressività e dinamismo nel momento in cui sarà disponibile.
L’allenatore ha tentato di trarre sospiri di ottimismo da una stagione che, finora, ha visto la squadra commettere solo errori limitati. “Abbiamo disputato dodici partite in Serie A e due in Coppa Italia. A Roma e nel secondo tempo a Venezia abbiamo sbagliato, ma fa parte del processo di crescita,” afferma Runjac. Sottolineando che, nonostante le difficoltà, la squadra è sulla retta via e prosegue nel suo processo di miglioramento.
La questione del modulo è stata oggetto di attenzione nelle dichiarazioni di Runjac. L’allenatore ha affermato che il team ha lavorato anche su una difesa a quattro, esaminando i pro e i contro di ogni sistema di gioco. “L’energia è ciò che determina il nostro approccio. Con la difesa a quattro possiamo anche provare un attacco a tre,” ha detto. La maggiore concorrenza nell’attacco rappresenta una motivazione per i giocatori, che devono dimostrare il loro valore quotidianamente agli allenamenti.
Con riferimenti ai calciatori come Brenner, Thauvin, Davis, Lucca e Iker Bravo, Runjac ha chiesto ai propri giocatori di mostrarsi all’altezza. “Brenner non ha avuto molte occasioni recentemente, ma ora deve meritare un nuovo posto in squadra. Ho notato un miglioramento nel suo allenamento,” ha detto, sottolineando la competizione interna e l’importanza della preparazione atletica prima della partita.
Infine, l’allenatore ha discusso della situazione di Sanchez, il quale ha mostrato positività nonostante debba continuare a lavorare individualmente per recuperare. “Dobbiamo sempre volgere lo sguardo avanti. Sanchez è motivato e si allenerà da solo ancora per un po’,” ha comunicato Runjac. Anche se non sono state fornite tempistiche precise, l’allenatore ha fatto intendere che il calciatore potrebbe rientrare in squadra, probabilmente entro gennaio, rendendo la sua eventuale ripresa un aspetto da monitorare attentamente nelle prossime settimane.
Con questi aggiornamenti, l’Udinese si prepara con entusiasmo e determinazione per affrontare una delle prove significative della stagione contro l’Empoli.