Il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, è tornato a commentare le recenti vicende che coinvolgono il club, in particolare dopo la convincente vittoria contro la Salernitana. Da quando il Bari ha ritrovato una certa competitività in campo, l’attenzione mediatica si è maggiormente focalizzata sulla sua figura e sul futuro della squadra. De Laurentiis ha voluto fare chiarezza su alcune affermazioni riguardanti la sua gestione, così come sulle speculazioni relative a possibili trattative con investitori esteri.
La presunta trattativa con lo sceicco del Kuwait
Luigi De Laurentiis ha definito le notizie riguardanti una presunta trattativa con Malik Al-Hamoud Al-Sabah, sceicco del Kuwait, come una vera e propria “soap opera” orchestrata dai media. Secondo il presidente, le speculazioni hanno avuto un impatto dannoso sulla piazza di Bari, dove la sua figura ha risentito di un rapporto complicato con i tifosi. De Laurentiis ha dichiarato che tali notizie, ricche di aspettative infondate, non fanno altro che nuocere al clima che si respira all’interno del club.
Il presidente ha sottolineato l’importanza di distinguere la realtà dalla fantasia, affermando che non esiste un “cartello vendesi” affisso all’esterno dello stadio. La sua intenzione rimane quella di affidare il Bari alla miglior proposta disponibile, quando sarà il momento giusto. De Laurentiis ha voluto rassicurare tifosi e membri della dirigenza, affermando che le decisioni future saranno prese con attenzione e responsabilità .
Le sfide e le aspettative del ruolo di presidente
Nell’esprimere le sue preoccupazioni, Luigi De Laurentiis ha evidenziato il peso che comporta la gestione di un club calcistico come il Bari. La sua frustrazione è emersa quando ha parlato della pressione esercitata sull’operato di un presidente, sottolineando che la stanchezza e il senso di abbandono a volte lo portano a pensare di lasciare il club. Tuttavia, ha altresì rimarcato che chiunque prenda in mano le redini del Bari deve essere pronto a raccogliere una sfida significativa e deve avere la capacità di affrontare le aspettative varie.
Le considerazioni espresse da De Laurentiis si allargano anche al paragone tra Napoli e Bari. Secondo il presidente, non è opportuno confrontare le due piazze, in quanto ognuna ha la propria identità e le proprie peculiarità . Ha notato come, indipendentemente dai risultati, il calcio resta un ambiente dove il tifo è intenso e dove le emozioni possono manifestarsi in modi forti e decisi.
Riflessioni sul tifo e sulla cultura calcistica
In conclusione al suo intervento, Luigi De Laurentiis ha commentato la cultura del tifo in Italia e i comportamenti verso i presidenti delle squadre di calcio. Ha osservato come, nel campionato, ci sia una tendenza a trovare un “capro espiatorio” per i fallimenti, e come alcuni tifosi non esitino a manifestare il proprio disappunto anche in situazioni apparentemente favorevoli. Questi elementi, secondo lui, rappresentano un aspetto intrinseco della passione calcistica, spesso espressa attraverso atti di supporto o opposizione.
Il presidente del Bari ha allora richiamato la necessità di costruire un dialogo costruttivo tra dirigenza e tifosi, un aspetto che ha ritenuto cruciale per il futuro del club. La carriera di un presidente nel calcio moderno è un viaggio solitario, e solo uniti si può sperare di raggiungere traguardi significativi.