L’ex Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è intervenuto durante la trasmissione “Terzo Tempo Calcio Napoli” su Televomero per analizzare l’andamento della squadra azzurra e affrontare temi profondi legati alla sicurezza e alla comunità a Napoli. Le sue osservazioni toccano il campionato di Serie A e la pressione sociale, fornendo uno spaccato della realtà cittadina.
Durante la trasmissione, De Magistris ha espresso un apprezzamento per il Napoli, sottolineando il buon lavoro svolto dalla squadra e dall’allenatore. Ha evidenziato come il campionato si presenti equilibrato, con una serie di squadre in lotta per il titolo. Secondo lui, il Napoli sta dimostrando solidità e concretezza, elementi essenziali in un contesto competitivo. Ha osservato che durante il match contro l’INTER, il tecnico Antonio Conte ha optato per un gioco più difensivo per portare a casa un punto, una tattica che De Magistris interpreta come una strategia di protezione.
Il commento si è esteso anche alla gestione delle partite e all’importanza delle competizioni europee per il club azzurro. De Magistris ha suggerito che il vero potenziale della squadra si vedrà nei momenti chiave delle coppe, dove gli allenatori devono lavorare sulla costruzione di un gioco propositivo. Ha avuto parole di incoraggiamento per il lavoro di Conte, evidenziando che l’evoluzione della squadra richiede tempo e che talvolta la decisione di giocare in difensiva può essere giusta, ma rischiosa.
In merito al VAR, De Magistris ha condiviso la sua opinione sulla sua implementazione nel calcio moderno. È convinto che, pur essendo uno strumento utile, non debba sostituire il giudizio dell’arbitro. Secondo lui, il VAR dovrebbe servire come supporto nei casi più controversi, in particolare per le decisioni sui rigori, affermando che la soglia per concedere rigori è stata abbassata nel tempo.
L’ex sindaco ha spostato la discussione su temi di fondamentale importanza per la città, evidenziando l’inefficacia delle misure di sicurezza adottate dal governo. Ha espresso un certo scetticismo nei confronti delle promesse fatte dai Ministri dell’Interno, che nel corso degli anni hanno annunciato interventi per migliorare la sicurezza a Napoli. De Magistris ha fatto riferimento a più di otto Ministri che hanno parlato di aumentare la sorveglianza con polizia e telecamere, ma secondo lui, i risultati in termini di sicurezza sono stati deludenti, rimanendo una questione irrisolta.
In aggiunta, ha denunciato un incremento preoccupante della diffusione di droga e armi non solo a Napoli, ma anche in altre città italiane. Questo rappresenta, per De Magistris, una sfida crescente che richiede un approccio multi-dimensionale e interventi concreti per affrontare la problematica in modo efficace.
Infine, De Magistris ha toccato un tema che gli sta particolarmente a cuore: i patti territoriali per la comunità. Ha ricordato come, durante il suo mandato, siano stati creati patti che univano diverse realtà cittadine in progetti comuni. Queste iniziative, secondo lui, sono state fondamentali fino al 2021 ma sono state successivamente abbandonate, lasciando un vuoto che va colmato. Ha inoltre richiamato l’attenzione sulla necessità di ritornare a forme di cooperazione attiva tra le diverse organizzazioni e istituzioni locali.
La sua analisi offre uno spaccato di una Napoli che vive momenti di grande tensione sociale e propone soluzioni attraverso la cooperazione e la visione strategica nel lungo termine.