Nel corso della trasmissione “Febbre a 90”, il noto agente Fifa Antonio Ottaiano ha condiviso le sue opinioni sul Napoli, l’attaccante Romelu Lukaku e il centrocampista Stanislav Lobotka. Le dichiarazioni, diffuse attraverso il portale Vikonos.com, offrono un’interessante prospettiva sulle dinamiche attuali della squadra e sulle potenzialità future.
Ottaiano ha evidenziato che Romelu Lukaku sta iniziando a superare i carichi di lavoro, un aspetto positivo per il Napoli, che presto potrà beneficiare della sua presenza in campo. “Al belga manca probabilmente un po’ di brillantezza,” ha commentato, suggerendo che l’attaccante potrebbe necessitare di ulteriore tempo per tornare al top della forma. Le aspettative sono elevate, considerando l’importanza di Lukaku nel progetto del Napoli e la sua capacità di fare la differenza nelle partite decisive.
Ottaiano ha poi toccato la questione di Victor Osimhen, che ha scelto di trasferirsi dal Napoli. “Rimpiangerlo ora sarebbe autolesionismo puro,” ha dichiarato, sottolineando come la decisione di Osimhen fosse ben considerata anche dall’allenatore Antonio Conte. “Conte ha voluto fortemente Lukaku sapendo benissimo la volontà del nigeriano di andare via,” ha aggiunto. Secondo l’agente, il Napoli ha dimostrato solidità e capacità di reazione, e nonostante non si possa prevedere una vittoria del campionato, è probabile che la squadra rimanga tra le primissime posizioni della classifica.
Affrontando l’assenza di Stanislav Lobotka, Ottaiano ha puntualizzato che la mancanza del centrocampista slovacco ha avuto un impatto significativo sulla squadra. Sebbene questa problematica sia stata minimizzata, l’agente ha spiegato che il Napoli ha dovuto affrontare una fase di adattamento, soprattutto con l’inserimento di Billy Gilmour, un calciatore promettente che secondo Ottaiano avrà bisogno di tempo per acclimatarsi al campionato italiano.
“Ritengo che Gilmour uscirà fuori definitivamente il prossimo anno,” ha dichiarato, evidenziando la necessità di un periodo di adattamento per i nuovi innesti. La recente partita pareggiata contro l’Inter è stata interpretata come un segnale forte di resilienza da parte della squadra, specialmente dopo la sconfitta contro l’Atalanta. Ottaiano ha affermato che il Napoli ha dimostrato di sapere “soffrire e rialzarsi” anche dopo una battuta d’arresto, un atteggiamento fondamentale in un campionato competitivo come quello italiano.
Infine, Ottaiano ha discusso della possibilità di un ritorno di Lorenzo Insigne a Napoli sotto la guida di Antonio Conte. L’agente ha osservato che chi non vorrebbe partecipare a un progetto vincente come quello del Napoli attuale. Insigne, avendo vissuto momenti significativi durante la sua carriera con il club, potrebbe sentirsi spinto a tornare, anche se non ha ancora vinto un grande trofeo con il Napoli.
Riguardo alla sua esclusione dalla Nazionale italiana, Ottaiano ha sollevato una considerazione sulle differenze di intensità e impegno tra diversi campionati. “Giocare in Canada, dove i ritmi e l’intensità sono inferiori rispetto ad altri contesti europei, può influenzare le scelte dei selezionatori,” ha osservato. Questa riflessione pone l’accento su come le esperienze internazionali dei calciatori possano influire sulla loro visibilità e opportunità in ambito nazionale, un tema rilevante nella carriera di ogni professionista del calcio.