L’azienda farmaceutica danese Lundbeck ha celebrato il trentesimo anniversario di attività in Italia con un evento speciale ospitato a Roma. L’occasione ha rappresentato un’importante opportunità per riflettere sul percorso compiuto in questi anni e sugli obiettivi futuri nel campo delle neuroscienze. Carmen Mazzola, direttrice di medical, regulatory and value access per Lundbeck Italia, ha condiviso la visione aziendale, sottolineando l’importanza di continuare a lavorare a stretto contatto con la comunità scientifica e le istituzioni, per trovare nuove soluzioni a supporto dei pazienti.
L’approccio collaborativo e interdisciplinare
Il mantra di Lundbeck per il prossimo futuro è chiaro: promuovere un lavoro di squadra che coinvolga diversi settori e attori, sia pubblici che privati. Mazzola ha affermato la necessità di costruire e coltivare partnership solide, promuovendo un approccio interdisciplinare che metta al centro le neuroscienze. Questa visione non solo mira a rafforzare la ricerca e l’innovazione nel settore, ma si propone anche di fare passi avanti significativi nella cura delle malattie neurologiche e psichiatriche.
In occasione dell’evento, Mazzola ha anche sottolineato come il supporto agli enti regolatori e alle istituzioni sia fondamentale per garantire che le scoperte scientifiche si traducano in trattamenti efficaci per i pazienti. L’interazione costante con le diverse parti interessate garantisce che le strategie sviluppate siano allineate con le esigenze reali del sistema sanitario e della popolazione.
Ricerca e formazione: un impegno costante
Lundbeck non si limita a sviluppare farmaci, ma si impegna attivamente anche nella ricerca e nella formazione. “Sosteniamo un gran numero di studi no profit, sia clinici che preclinici,” ha rivelato Mazzola. Investire nella ricerca indipendente è cruciale per garantire che le scoperte scientifiche possano promuovere cambiamenti di lungo termine, beneficiando così i pazienti.
Ma non solo: Lundbeck investe anche in iniziative di formazione e divulgazione. I programmi di educazione sono indirizzati non soltanto ai professionisti della salute, ma anche al pubblico, per aumentare la consapevolezza su disturbi neurologici e psichiatrici. Grazie a un approccio multistakeholder, l’obiettivo è quello di creare un dialogo costruttivo e inclusivo tra tutti gli attori coinvolti nel settore della salute mentale.
Attenzione alle nuove generazioni
Un altro punto cruciale nell’agenda di Lundbeck è il supporto alla formazione delle nuove generazioni. “Ci impegniamo a favorire la formazione extra universitaria in contesti internazionali,” ha evidenziato Mazzola. L’azienda è consapevole di quanto sia importante fornire ai giovani professionisti opportunità di crescita e qualificazione. Facilitare contatti e collaborazioni a livello internazionale permette di stimolare idee innovative e potenziare la produzione di progetti utili nel campo.
L’azione di Lundbeck si inserisce così in un contesto più ampio di promozione della salute mentale e di supporto alla ricerca, contribuendo a realizzare un obiettivo comune: migliorare la vita di chi soffre di disturbi legati alle neuroscienze, attraverso scelte informate e azioni concrete.