Sergio Giunta, ex massaggiatore delle storiche squadre di calcio Torino e Juventus, è deceduto, lasciando un vuoto immenso nel cuore dei tanti che lo hanno conosciuto e apprezzato. La sua carriera all’interno del mondo del calcio è stata lunga e segnata da momenti memorabili. Giunta ha dedicato la sua vita a servire il calcio italiano, lavorando con passione e umanità sia nel settore giovanile che nella prima squadra del Torino.
Un legame profondo con il Torino
Sergio Giunta ha ricoperto il ruolo di massaggiatore del Torino dal 1980 al 1994, un periodo in cui il club ha affrontato numerosi alti e bassi ma ha sempre trovato in lui un alleato prezioso. Prima di entrare a far parte della prima squadra, si è mosso nel settore giovanile, dove ha potuto costruire relazioni solidi con i giovani talenti che sarebbero poi diventati parte della grande storia del club. Il presidente Urbano Cairo e il Torino Football Club hanno espresso il loro affetto e cordoglio per la sua scomparsa, evidenziando la competenza, la disponibilità e l’umanità che lo hanno contraddistinto in tutti gli anni di servizio.
Il Torino, non a caso, ha descritto Giunta come una figura che ha saputo coniugare professionalità e calore umano, un aspetto che ha reso il suo lavoro non solo fondamentale, ma anche un esempio per chiunque fosse vicino a lui. La perdita di Sergio colpisce profondamente non solo la sua famiglia, ma tutto il mondo granata, al quale si era sempre dedicato con passione e amore.
I ricordi di una carriera impareggiabile
Oltre alla sua esperienza con il Torino, Sergio Giunta ha avuto l’opportunità di lavorare anche con la Juventus, una delle rivali storiche del club granata. Questa duplice esperienza gli ha permesso di avere una prospettiva unica sul calcio italiano e di costruire un network di relazioni con allenatori, giocatori e altri professionisti del settore. Il ricordo di Giunta è vivo in tutti coloro che l’hanno incrociato, dai calciatori ai dirigenti, che lo hanno descritto come un lavoratore instancabile e un punto di riferimento sicuro.
Il calcio moderno si è spesso allontanato da valori tradizionali come la dedizione e il rispetto. Sergio Giunta rappresentava queste stesse caratteristiche e incarnava lo spirito di un’epoca in cui il calcio era ancora più legato alla comunità e al territorio. Le sue doti umane e professionali hanno contribuito alla formazione di tantissimi calciatori, alcuni dei quali sono oggi a loro volta figure di spicco nel panorama calcistico.
I funerali e il ricordo della famiglia
Il Torino FC ha annunciato che i funerali di Sergio Giunta si terranno in forma strettamente privata venerdì 20 dicembre. Questo evento rispecchia la volontà della famiglia di mantenere un momento così intimo lontano da occhi indiscreti, consentendo a tutti i familiari e agli amici più cari di commemorare l’uomo che hanno amato e stimato per la sua integrità e il suo lavoro appassionato.
La moglie Adriana, la figlia Erika e le nipoti Sofia e Alice, insieme a tanti altri familiari e amici, saranno al centro di questo momento di dolore e celebrazione della vita di Giunta. Il ricordo di Sergio non svanirà, anzi, porterà con sé l’eredità di un uomo che ha dato tanto al calcio e alla sua comunità.
La notizia della sua scomparsa rappresenta una grande perdita non solo per il Torino e la Juventus, che hanno beneficiato della sua professionalità, ma per tutti coloro che credono nei valori umani e sportivi che Giunta ha sempre incarnato. Le inevitabili lacrime di nostalgia si mescolano a un sentimento di gratitudine per il suo straordinario contributo al calcio italiano.