L’Italia si prepara a fronteggiare un’ondata di maltempo che interesserà in particolare il Sud del Paese. Domenica 12 gennaio segna l’entrata in vigore di un avviso di emergenza emanato dalla Protezione Civile, con il dipartimento che ha dichiarato stato di allerta arancione per la Calabria e gialla per altre sei regioni. Le previsioni meteo indicano temporali e forti venti, con un potenziale rischio di mareggiate lungo le coste.
Secondo le previsioni, una zona depressionaria sul Tirreno porterà piogge diffuse, che potrebbero manifestarsi anche sotto forma di rovesci o temporali, colpendo principalmente le aree tirreniche meridionali. Questa situazione sarà accompagnata da un aumento delle raffiche di vento provenienti da nord, causando un calo delle temperature. Le informazioni diffuse dal Dipartimento della Protezione Civile avvertono che l’attivazione dei sistemi di protezione civile spetta alle regioni coinvolte. Si rimarca, inoltre, la possibilità di criticità idrogeologiche e idrauliche in diverse aree del Paese, richiedendo una vigilanza costante da parte delle autorità competenti.
Nel bollettino specifico, il Dipartimento spiega che l’intensificazione delle condizioni meteorologiche avverse potrebbe dare luogo a situazioni di emergenza. Questo messaggio evidenzia non solo la serietà delle previsioni, ma anche l’importanza di una preparazione adeguata per affrontare le possibili conseguenze del maltempo, affinché gli enti di protezione civile siano pronti a intervenire nel caso di necessità.
L’avviso meteo prevede nevicate, da sparse a diffuse, per quote superiori ai 500-700 metri, interessando la Basilicata e la Calabria. Le precipitazioni, che si manifesteranno con carattere di rovescio o temporale, colpiranno particolarmente la Calabria e la Sicilia, in particolare nei settori tirrenici. Rovesci di elevata intensità e problemi legati all’attività elettrica sono previsti, insieme a forti raffiche di vento.
Le regioni interessate dall’allerta gialla, oltre alla Calabria, includono Lazio, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia. Sono attese raffiche da forti a burrasca, specialmente sui crinali appenninici e lungo le coste adriatiche e tirreniche. Mareggiate sono previste lungo le zone esposte. Esattamente come per la Calabria, questo scenario meteorologico giustifica una preparazione adeguata da parte delle autorità locali, affinché possano garantire la sicurezza delle persone e delle infrastrutture.
Per il Lazio, la Direzione di emergenza della protezione civile ha emesso l’allerta gialla, attiva dalle prime ore di domenica e valida per circa 18-24 ore. Le previsioni includono venti forti, con picchi di burrasca, soprattutto sui crinali montuosi. Mareggiate sono attese nelle aree costiere esposte, contribuendo a un contesto meteorologico già complesso e potenzialmente pericoloso.
In Sicilia, le autorità hanno diffuso un avviso che si concentra sul rischio meteo-idrogeologico e idraulico, da oggi e per le successive 24 ore. L’allerta gialla si applica sull’intera isola, con precipitazioni diffuse, in particolare sui settori tirrenici. Anche qui, ci si aspetta il verificarsi di rovesci intensi, attività elettrica e venti da forti a burrasca, con possibili mareggiate lungo le coste. La situazione richiede grande attenzione, dato che i fenomeni possono influenzare le condizioni di vita quotidiana.
L’impatto di questo maltempo mette in risalto l’importanza di tenere sempre informati i cittadini sulle previsioni e attivare misure di sicurezza necessarie per evitare pericoli durante situazioni di crisi meteo.