Maltempo in Italia: chiuse le scuole in Puglia, Sicilia e Calabria per neve e freddo intenso

L’Italia continua a fronteggiare una fase di maltempo significativo, con temperature in picchiata, forti venti e nevicate, soprattutto nelle regioni meridionali. Diverse amministrazioni comunali hanno dovuto prendere la decisione di annullare le lezioni nelle scuole per garantire la sicurezza degli studenti. La situazione si presenta critica in Calabria, dove l’allerta arancione ha costretto numerose scuole a chiudere, mentre in Campania, Basilicata, Molise e Sicilia si registra un avviso di allerta gialla, che segnala situazioni di rischio minore, ma pur sempre da monitorare.

Situazione meteorologica nelle regioni meridionali

Negli ultimi giorni, il maltempo ha colpito in modo particolare la Calabria, con temperature sotto zero e fiocchi di neve che hanno raggiunto anche le aree a bassa quota. Luoghi simbolo come la Sila e il Pollino si sono imbiancati, creando un paesaggio straordinario ma anche problematico per la viabilità e la vita quotidiana. Le autorità competenti, in particolare i sindaci, hanno dovuto prendere misure drastiche per tutelare la popolazione, ordinando la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

Nel resto del sud Italia, le condizioni atmosferiche non sono da meno. In Campania, i forti venti provenienti da nord-est hanno portato a mareggiate e condizioni di pericolo in mare. Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha firmato un termine di sospensione delle attività scolastiche a causa delle avverse circostanze meteorologiche. Per tale motivo, le scuole rimarranno chiuse per tutto il giorno, contribuendo a garantire la sicurezza di studenti e insegnanti.

Le chiusure scuole non si limitano alla Calabria e Campania; anche in Basilicata e Sicilia non ci saranno lezioni. La Protezione civile ha emesso gli avvisi necessari per allertare i cittadini, sottolineando il potenziale pericolo delle condizioni di ghiaccio e neve nelle strade.

L’elenco delle scuole chiuse e le decisioni dei sindaci

Questo fine settimana, diversi comuni hanno disposto chiusure temporanee delle scuole. In Calabria, i sindaci di Crotone e di altri centri, come Cirò Marina e San Mauro Marchesato, hanno adottato ordinanze per la sospensione delle attività scolastiche influenzate dalle intense nevicate. Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha preso una decisione preventiva per la salute dei giovani, accogliendo anche le raccomandazioni della Protezione civile.

In Campania, con la chiusura delle scuole a Caserta, si aggiungono altri comuni del territorio, tra cui le scuole materne e nidi, in un quadro di grande precarietà. Le autorità locali lavorano in sinergia per monitorare la situazione e, se necessario, ampliare l’elenco dei comuni che decidono per la chiusura delle scuole.

Anche in Sicilia, i comuni di Pachino e Portopalo, nel siracusano, si trovano a fronteggiare situazioni difficili, dovendo sospendere le lezioni per motivi di sicurezza. Non meno complicata è la situazione nella regione Puglia, dove diverse località, in particolare nei Monti Dauni e nel Gargano, vedono le scuole chiuse a causa della neve caduta in abbondanza. Avere la certezza della sicurezza a scuola è fondamentale, e per questo motivo i sindaci non stanno lasciando nulla al caso.

Impatti sulle comunità e attività locali

L’ondata di maltempo ha colpito duramente non soltanto le scuole, ma anche le attività locali e i trasporti. In molte zone, infatti, la neve ha creato disagi significativi, rendendo le strade impraticabili e limitando gli spostamenti. Le amministrazioni stanno lavorando a pieno ritmo per garantire la manutenzione delle infrastrutture e garantire la sicurezza stradale.

Tuttavia, l’impatto del maltempo non è solo logistico; per molte famiglie, la chiusura delle scuole rappresenta una difficoltà logistica. Genitori e tutori sono costretti a riorganizzare le proprie giornate lavorative, mentre alcune attività commerciali locali si trovano in difficoltà a causa della diminuzione dei visitatori e degli acquirenti. La scarsità di attività può influenzare l’economia locale, creando effetti a cascata sull’occupazione e sui servizi offerti.

Con la situazione meteorologica che cambia rapidamente, tutti restano in attesa di aggiornamenti dalle autorità competenti, sperando in un miglioramento delle condizioni atmosferiche che consentano il ritorno alla normalità. Nel frattempo, sono in atto tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza della popolazione e la protezione dei più giovani.