Maltempo in Italia: tregua temporanea, ma il vortice tornerà a far visita al Paese

L’Italia si prepara a vivere un breve periodo di stabilità atmosferica, dopo la violenta tempesta che ha colpito il Paese nei giorni scorsi. Grazie alla rimonta dell’anticiclone, la pressione tornerà a salire e le condizioni meteorologiche si stabilizzeranno, almeno per un po’. Tuttavia, gli esperti meteorologici avvertono che il maltempo non è del tutto scomparso: un vortice di bassa pressione, attualmente diretto verso la Spagna, si prevede possa ripresentarsi sul territorio italiano a partire da venerdì 13 dicembre.

Stabilizzazione delle condizioni meteo

Oggi, mercoledì 11 dicembre, l’Italia potrà godere di un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche. La rimonta dell’anticiclone porterà a un innalzamento della pressione atmosferica, concluso il ciclo di piogge incessanti che ha interessato molte regioni, tra cui l’Emilia Romagna. Anche se sul Medio Adriatico e nel Meridione potrebbero verificarsi alcuni fenomeni residui, in particolare sul Basso Tirreno, la tendenza generale sarà verso una graduale stabilizzazione. La luce del sole inizierà a farsi spazio, portando un clima più asciutto e gradevole lungo la penisola.

Tuttavia, non è ancora il momento di abbassare la guardia. Gli esperti avvertono che fuoriuscite d’aria più fresca potrebbero generare locali nevicate nei rilievi a bassa quota. Gli amanti della neve, soprattutto nelle regioni montane degli Appennini, potrebbero approfittare di questi ultimi eventi atmosferici, sebbene non siano previsti accumuli significativi.

Previsioni per giovedì 12 dicembre

Il giovedì segnerà un cambio di tendenza. Mentre al Nord il cielo si manterrà poco nuvoloso, con la possibilità di nebbie in Val Padana, le condizioni al Centro e al Sud inizieranno a deteriorarsi. La Sardegna sarà inizialmente colpita, con possibili rovesci che si intensificheranno durante la giornata, per poi propagarsi verso la Sicilia in serata. Questo peggioramento non segnerà il ritorno di un clima invernale rigido, piuttosto un’instabilità temporanea.

Al Centro, si prevede un cielo parzialmente nuvoloso al mattino, soprattutto sul versante adriatico, e una leggera presenza di nuvole sparse nel pomeriggio. I residenti delle regioni centro-meridionali sono invitati a prepararsi per eventuali fenomeni di pioggia moderata, che potrebbero verificarsi a partire dalle ore serali.

Ritorno del maltempo da venerdì 13 dicembre

La fase di stabilità atmosferica avrà vita breve, con il deterioramento previsto per venerdì 13 dicembre. Ripristinato il vortice di bassa pressione, le piogge torneranno a colpire il Centro-Sud del Paese. Le precipitazioni si sposteranno dalle Isole Maggiori verso le regioni tirreniche, con un picco di intensità atteso durante la notte. In Liguria e Emilia Romagna è previsto l’arrivo di fenomeni piovosi, mentre al Nord ci saranno ampie schiarite, con la possibilità di gelate minime nelle zone pianeggianti.

Gli esperti meteo segnalano che il maltempo colpirà in modo più marcato le regioni meridionali, dove si prevedono piogge insistenti e localizzate, specialmente in Sicilia e Basilicata. Questo creerà un mix di condizioni climatiche contrastanti, rendendo il fine settimana piuttosto incerto.

Previsioni per il weekend: un “voltagabbana” in vista

Il weekend porterà una graduale variabilità meteorologica, tale per cui sabato 14 dicembre si assisterà a ulteriori piogge principalmente al Centro-Sud. Domenica, invece, il sole tornerà a prevalere sulla maggior parte del territorio nazionale, anche se alcune regioni meridionali, compresi i settori più estremi, potranno ancora registrare addensamenti nuvolosi accompagnati da occasionali rovesci.

Dalle previsioni si evince un netto miglioramento per la prossima settimana, con l’arrivo dell’Anticiclone delle Azzorre che favorirà stabilità e temperature più miti, per un ritorno graduale alla normalità meteorologica. Gli esperti invitano a monitorare costantemente le previsioni per non farsi sorprendere dai repentini cambi di tempo che caratterizzano la stagione invernale.

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Filippo Grimaldi