Nel pieno del mese estivo, l’Italia continua ad essere martoriata dal maltempo con abbondanti precipitazioni, soprattutto al Nord. Le previsioni non lasciano speranze di miglioramento a breve termine, con forti temporali che continuano a colpire diverse regioni.
Una delle regioni più colpite è l’Emilia Romagna, dove un violento nubifragio ha causato danni ingenti, in particolare nella provincia di Modena. I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 150 interventi per l’allagamento delle strade e la caduta di alberi. Numerose scuole a Vignola sono state chiuse per verifiche sui danni, mentre a Savignano una frana ha reso inaccessibili alcune abitazioni. La situazione è aggravata dalla chiusura di diverse strade provinciali a causa degli allagamenti.
Anche in Veneto, nonostante un leggero miglioramento delle condizioni meteorologiche, persiste l’allerta rossa per criticità idrogeologica nel bacino del Basso Brenta Bacchiglione. I bacini di laminazione di Caldogno e Montebello sono stati attivati per garantire la sicurezza dei territori circostanti, mentre il governatore Luca Zaia resta in allerta per il livello del fiume Muson dei Sassi.
Le conseguenze del maltempo si fanno sentire anche in Trentino, con precipitazioni abbondanti che hanno portato alla chiusura di diverse strade provinciali e alla caduta di detriti sulle carreggiate. A Trento, un albero è crollato su alcune auto in transito, fortunatamente senza causare feriti. Anche nel veronese la situazione è critica, con la circolazione ferroviaria interrotta a causa dell’esondazione di un canale.
Nonostante l’allerta rossa, a Milano non si registrano criticità particolari, nonostante i livelli elevati dei fiumi Lambro e Seveso. Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ammette che la situazione di instabilità e maltempo è destinata a persistere ancora per i prossimi giorni. Coldiretti, al contempo, segnala preoccupazioni per le semine nei campi del Nord Italia, soprattutto nella zona di Vignola, celebre per le coltivazioni di ciliegie.