In Islanda è stato attivato il Mammoth, il più grande impianto del mondo per assorbire l’inquinamento atmosferico, dando vita a un importante passo avanti nella lotta contro l’emissione di CO2 nell’atmosfera.
L’8 maggio è stata completata la costruzione del Mammoth, un’imponente struttura progettata dalla società svizzera Climeworks con l’obiettivo di catturare e ridurre l’anidride carbonica prodotta dall’uomo. Questo impianto, che si aggiunge al predecessore “Orca”, promette di assorbire fino a 36mila tonnellate di CO2 all’anno, rappresentando un passo decisivo verso la sostenibilità ambientale.
Nonostante l’entusiasmo suscitato dalla realizzazione del Mammoth, permane il dibattito sulla reale efficacia delle strategie di cattura e stoccaggio della CO2. Mentre alcuni esperti ritengono che tali tecnologie possano contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni, altri sollevano dubbi sull’effettiva sostenibilità a lungo termine di questi impianti. Tuttavia, la costruzione di impianti simili negli Stati Uniti, come il progetto avviato in Louisiana, evidenzia un interesse sempre crescente verso soluzioni innovative per contrastare il cambiamento climatico.