Oggi a Pozzuoli si è svolto l’evento “Dermare”, organizzato dall’area scientifica di Dermatologia Clinica dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Tuttavia, l’iniziativa ha suscitato un forte malcontento tra i partecipanti a causa di disguidi organizzativi e comunicativi che hanno impedito a molti di usufruire del counseling dermatologico gratuito previsto. Le critiche sono emerse in modo veemente, evidenziando un problema significativo di accessibilità e trasparenza nell’informazione.
Caos e contestazioni all’evento “Dermare”
Questa mattina, la giornata dedicata alla dermatologia ha preso una piega inaspettata. Inizialmente programmata a Largo San Paolo, la manifestazione è stata spostata a Piazza a Mare senza alcuna comunicazione efficiente ai partecipanti. Molti, infatti, si sono trovati disorientati e delusi alla ricerca della location originaria, scoprendo grazie a un passaparola dell’ultimo minuto che l’evento si stava svolgendo altrove. Nel momento in cui gli interessati sono riusciti a raggiungere la nuova sede, le problematiche non si sono fermate. La mancanza di informazioni chiare ha causato confusione e frustrazione.
Le denunce dei partecipanti
Rosa D’Isanto, una delle partecipanti che ha scelto di denunciare pubblicamente l’accaduto, ha sottolineato l’assurdità della situazione. “È inaccettabile!” ha esclamato, enfatizzando i gravi difetti di comunicazione attorno all’evento. La responsabilità degli organizzatori è stata messa in discussione, principalmente per la mancanza di dettagli vitali sulle modalità di partecipazione. Non solo il cambio di location non è stato adeguatamente pubblicizzato, ma gli organizzatori richiedevano anche una prenotazione per il servizio di counseling dermatologico, del tutto assente nelle locandine affisse in città.
Il fatto che informazioni cruciali siano state comunicate solo tramite social media ha lasciato molti, in particolare anziani e non utenti di internet, non in grado di accedere ai servizi. Il disguido ha obbligato diverse persone a rinunciare alla visita dermatologica, lasciando un senso di ingiustizia e disagio tra i presenti.
L’importanza della comunicazione in eventi pubblici
Organizzare eventi con l’intento di fornire servizi gratuiti alla comunità è un’iniziativa lodevole, ma poterli fare in modo accessibile e trasparente è fondamentale per il loro successo. La comunicazione è cruciale per garantire che tutti i cittadini possano beneficiare di tali servizi, specialmente in ambiti delicati come quello della dermatologia. I cittadini che si sono presentati a Pozzuoli sono andati lì con la speranza di ricevere assistenza specialistica, e il fallimento nella comunicazione ha generato non solo confusione, ma anche un sentimento di esclusione.
Il punto di vista degli organizzatori
Sebbene non sia stato possibile ottenere commenti ufficiali dagli organizzatori dell’evento, è prevedibile che a seguito di tali segnalazioni ci sarà una riflessione sulla gestione di simili manifestazioni in futuro. È importante che chi promuove iniziative di questo tipo si adoperi per migliorare l’accessibilità delle informazioni e ridurre l’inefficienza che può impedirne la realizzazione. Un impegno lavorativo serio e un’attenta pianificazione potrebbero evitare che simili situazioni accadano in eventi futuri, garantendo così che più persone possano beneficarne.
L’auspicio è che la giornata della dermatologia “Dermare” a Pozzuoli possa servire come lezione per eventi futuri, per migliorare l’esperienza dei partecipanti e rendere questi servizi accessibili a tutti.