Giuntoli si trova di fronte a numerose sfide da affrontare all’interno della Juventus, con una serie di situazioni ancora irrisolte che richiedono la sua attenzione. Tra queste, emerge con particolare urgenza quella legata all’attaccante che ad oggi ha rifiutato di prolungare il proprio contratto con il club bianconero.
Le difficoltà nel trovare un accordo contrattuale
A un anno dalla scadenza del contratto di Federico Chiesa con la Juventus, le parti coinvolte non sono ancora riuscite a trovare un’intesa per il prolungamento del legame contrattuale. Le richieste economiche dell’esterno sembrano essere il principale ostacolo, con Chiesa che desidera una revisione al rialzo del proprio stipendio alla luce dei compensi percepite dai giocatori meglio pagati. Tuttavia, la proposta economica presentata al calciatore è apparsa distante dalle aspettative, generando tensioni e incertezze sul futuro del giocatore.
La minaccia di una cessione a parametro zero
La Juventus rischia di perdere Federico Chiesa senza alcun compenso economico in caso di mancato accordo contrattuale. Di conseguenza, si sta valutando la possibilità di mettere il calciatore sul mercato per evitare un’uscita a parametro zero. Napoli e Roma hanno manifestato interesse per il giocatore, ma è il Bayern Monaco a emergere come possibile destinazione. I rapporti positivi tra i club potrebbero facilitare un’operazione intorno ai 40 milioni di euro, soddisfacendo entrambe le parti coinvolte. La possibile partenza di Chiesa potrebbe essere oggetto di discussione dopo l’Europeo, in cui il calciatore e la Juventus avranno l’opportunità di dimostrare il proprio valore sul campo. La mancanza di un’indispensabile considerazione di incedibilità da parte di Thiago Motta potrebbe spingere la Juventus a considerare con attenzione le offerte che giungeranno per il giocatore.