Le colline marchigiane, con il loro fascino senza tempo, stanno per diventare scenografia di uno degli eventi ciclistici più attesi. Il Giro d’Italia 2025, con il suo mix incantevole di bellezza naturale e sfide sportive, offrirà un’opportunità unica di esaltare la cultura e la gastronomia locale a fronte di un pubblico globale di circa 700 milioni di spettatori. La Regione Marche è pronta a rivelare le meraviglie che la caratterizzano, attraverso percorsi che metteranno alla prova i ciclisti e incanteranno gli appassionati.
Il Giro d’Italia 2025 e il suo legame con le Marche
La tappa marchigiana del Giro d’Italia 2025 si inserisce all’interno del contesto che vedrà la competizione svolgersi dal 9 maggio fino al 1° giugno. Questo evento, definito “Giro del Giubileo”, è un’occasione non solo per gli atleti, ma anche per valorizzare la bellezza e la storia della regione. Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha sottolineato l’importanza di questo palcoscenico, esprimendo con orgoglio ciò che le Marche possono offrire al mondo intero in termini di paesaggi e cultura.
La tappa più significativa delle Marche sarà l’8ª, che avrà inizio a Giulianova, per terminare a Castelraimondo dopo 197 chilometri. Questo percorso rappresenta una sfida per i ciclisti e comprende un dislivello totale di ben 3.800 metri. La tappa si snoderà attraverso alcuni dei luoghi più suggestivi della regione, ai quali sono legati tradizioni e storie che risalgono a secoli fa. Gli atleti affronteranno pendenze che metteranno alla prova le loro capacità, attraversando località ricche di arte e cultura.
Il tracciato: una sfida tra storia e natura
Il percorso della tappa inizia a Giulianova e si avventura in un viaggio attraverso la bellezza marchigiana. Si passerà per Ascoli Piceno, una città famosa per il suo patrimonio architettonico e culinario. Da qui, i ciclisti proseguiranno verso Roccafluvione, per poi affrontare il Gran Premio della Montagna di Croce di Casale, che contribuirà a incrementare la competitività.
La discesa poi avverrà attraverso Comunanza, Amandola, e il noto “dentino di Rustici“, punti che non solo offrono scorci spettacolari, ma anche un’esperienza autentica del vissuto marchigiano. Quella che segue è la salita verso il Valico di Santa Maria Maddalena, con pendenze significative che variano dal 7.4% al 14%, una sfida per ciclisti di ogni livello. Il tragitto si snoderà poi tra le bellezze naturali di Bolognola e San Lorenzo al Lago, per arrivare a Montelago e infine a Castelraimondo, luogo di arrivo dove gli atleti potranno toccare il traguardo con un perfetto mix di emozione e stanchezza.
Il Giro d’Italia Women 2025: un evento al femminile
Oltre al Giro d’Italia maschile, le Marche saranno protagoniste anche del Giro d’Italia Women 2025, in programma dal 6 al 13 luglio. La corsa al femminile porterà le cicliste in una sfida avvincente con due tappe fondamentali nella regione. Venerdì 11 luglio, la competizione prenderà avvio da Bellaria, approdando a Terre Roveresche dopo un percorso di 144 chilometri e 2300 metri di dislivello.
Il giorno successivo, sabato 12 luglio, è previsto uno dei momenti più attesi: le atlete affronteranno la “regina delle tappe”, che si estenderà per 157 chilometri da Fermignano a Monte Nerone. Caratterizzata da un dislivello di 3850 metri, questa tappa culminerà in una ripida salita con pendenze superiori all’8%, costringendo le cicliste a mettere alla prova ogni loro abilità.
Un palcoscenico per cultura e tradizioni locali
Il Giro d’Italia 2025 non si presenta solo come un evento sportivo, ma come un’importante opportunità per mostrare al mondo le peculiarità delle Marche. La Regione punta a far conoscere il proprio patrimonio culturale e gastronomico attraverso la presenza internazionale del giro, unendo sport e tradizione.
Dai paesaggi indimenticabili delle colline alle tradizioni culinarie locali, i visitatori potranno immergersi nella cultura marchigiana. Oltre ai sentieri e alle strade collinari, tanti sono i borghi storici che raccontano una storia antica, riflettendo un’identità unica e affascinante. L’accoglienza tipica dei marchigiani, insieme a una vasta offerta di infrastrutture dedicate, promette di rendere ogni tappa una vera celebrazione del ciclismo e della bellezza.
Le Marche, così, si affermano come una destinazione che combina sport, cultura e natura, priva di confini e pronta a ispirare ciclisti e visitatori provenienti da tutto il mondo.