Questa mattina, una manifestazione toccante ha caratterizzato il Primo Circolo Didattico di San Giuseppe Vesuviano, dove bambini, docenti e genitori si sono uniti per una marcia di pace. Con bandierine bianche al vento, i partecipanti si sono mossi dai vari plessi scolastici fino a raggiungere piazza Garibaldi. L’arrivo è stato accompagnato dalle note iconiche della canzone “Imagine” di John Lennon, che ha risuonato come un inno alla serenità e alla solidarietà. È stato un momento di grande partecipazione e allegria, testimoniato dall’entusiasmo dei piccoli manifestanti.
Il percorso verso piazza Garibaldi
La marcia ha avuto inizio poco dopo l’arrivo della primavera, creando un’atmosfera festosa e di speranza. Gli alunni, indossando magliette bianche e brandendo bandiere della pace, hanno camminato insieme, accompagnati dai loro insegnanti e dai genitori. La presenza di così tante persone ha creato un’atmosfera unica, fatta di sorrisi e abbracci. Giunti a piazza Garibaldi, i bambini hanno creato un grande cerchio, esibendosi in una performance che ha catturato l’attenzione di tutti. L’entusiasmo per l’evento è stato palpabile, e molti passanti si sono fermati per applaudire e incoraggiare i piccoli.
Il significato della marcia non si limitava solo al canto e alla celebrazione della pace. I bambini, attraverso le loro voci innocenti, hanno lanciato un messaggio chiaro: la pace è un valore di cui abbiamo tutti bisogno, specialmente in un periodo complesso come quello attuale. La scelta della canzone “Imagine” ha rappresentato un chiaro richiamo a riflessioni più ampie, che vanno oltre il contesto locale.
L’accoglienza nel Santuario
Dopo la performance, gli alunni si sono diretti verso il Santuario, dove li attendevano Padre Rosario e la Dirigente scolastica, Dott.ssa Maria Rosaria Fornaro. L’accoglienza è stata calorosa, segno di come la comunità si unisca in momenti di condivisione e sensibilità sociale. Questo settore della manifestazione ha visto i bambini coinvolti attivamente in un gesto di solidarietà.
Nella Chiesa, i gruppi di alunni hanno portato cesti colmi di doni per i bisognosi della Parrocchia. Questi cesti, simbolo di generosità, sono stati portati sull’altare dai bambini, enfatizzando il legame tra l’educazione e il senso di responsabilità verso il prossimo. La presidente del Consiglio di Circolo, Marica Miranda, ha preso parte a questo momento simbolico, sottolineando il valore della comunità. I canti dei bambini, coordinati dal maestro Gennaro, hanno riempito il Santuario. Le loro voci, forti e armoniose, hanno comunicato il desiderio di un mondo migliore, in cui ogni bambino possa vivere serenamente.
Un messaggio di pace con Heal the world
Uscendo dalla chiesa, i bambini hanno ripreso la loro marcia, innalzando le bandiere della pace e intonando “Heal the world” di Michael Jackson. Questo momento ha rappresentato un altro importante messaggio. Le note della canzone hanno avvolto i partecipanti, spronandoli a riflettere sull’importanza della pace non solo a livello locale, ma globale. La stessa melodia ha alimentato la speranza di un futuro differente, scansando incertezze e conflitti.
Nella loro innocente richiesta di pace, i bambini hanno dimostrato che la voglia di cambiamento e di serenità può partire anche dai più giovani. Queste esperienze formano non solo la loro visione del mondo ma anche un modello per gli adulti, che sono chiamati a sostenere e diffondere questi principi fondamentali.