La vittoria della Lazio contro la Dinamo Kiev ha permesso al tecnico Marco Baroni di esprimere alcune riflessioni sui progressi della squadra. Dalle parole del mister emerge una volontà chiara di mantenere un gioco offensivo, enfatizzando la necessità di mobilità e coesione tra i giocatori. Baroni, parlando ai microfoni di Sky Sport, ha delineato i principali aspetti su cui sta lavorando per migliorare ulteriormente le performance della squadra.
Nel calcio moderno, un approccio propositivo è fondamentale per ottenere risultati. Baroni sottolinea come sia essenziale che la squadra mantenga un atteggiamento offensivo, mirato a fare pressione sugli avversari e cercare il gol. “Stiamo cercando di fare un calcio propositivo“, afferma il tecnico, ribadendo che l’intento è quello di orientarsi verso la porta avversaria. La squadra deve correre e mostrarsi compatta in campo, elementi vitali per supportare la presenza di diversi giocatori offensivi.
La Lazio, dopo la Juventus, è la seconda squadra in campionato per meno tiri subiti, un dato che evidenzia l’efficacia della difesa sotto la guida del mister. Nonostante questo, Baroni ammette che ci sono stati gol “strani” concessi, una situazione che richiede attenzione e lavoro. Complessivamente, il tecnico esprime soddisfazione per la performance difensiva, pur evidenziando aree di miglioramento.
Tra i giocatori più apprezzati da Baroni, spicca DIa, la cui mobilità e capacità di inserirsi negli spazi si rivelano preziose per il gioco della squadra. Inoltre, Taty Castellanos viene citato come un altro elemento di talento in grado di influenzare positivamente il gioco d’attacco. L’allenatore ha notato come la qualità di questi singoli stia contribuendo a un gioco di squadra sempre più fluido e imprevedibile.
Un tema ricorrente nel discorso di Baroni è l’importanza dei giovani, come Noslin, che, sebbene abbia subito un cartellino rosso dopo pochi minuti dal suo ingresso, rappresenta il futuro della Lazio. Il tecnico esprime fiducia in lui: “È un ragazzo talmente pulito che arriverà perché ha qualità importanti“. Questa disponibilità a lavorare e a crescere è un chiaro segnale del potenziale della squadra.
La partita contro la Dinamo Kiev non è stata semplice, e Baroni ne è consapevole. La squadra ucraina si è dimostrata forte e competitiva, ma la Lazio ha saputo affrontare la situazione con determinazione. “Ho visto voglia di non prendere gol“, afferma Baroni, riferendosi all’atteggiamento della squadra dopo il 3-0, quando si trattava di mantenere il risultato.
La filosofia di lavoro di Baroni si basa sulla condivisione delle strategie e delle idee, piuttosto che su imposizioni. Questo approccio ha creato un clima di collaborazione che facilita l’apprendimento e l’applicazione delle tattiche in campo. “Ci stiamo lavorando tantissimo“, afferma il tecnico, evidenziando come il lavoro di squadra sia essenziale per ottenere i risultati desiderati.
L’analisi di Marco Baroni sulla vittoria della Lazio offre un colpo d’occhio sulle dinamiche interne della squadra e sulle aspettative per il futuro, rimarcando l’impegno nel mantenere un gioco vivace e competitivo.