Marco D’Amore torna alla regia: nuova serie su Don Pietro Savastano in arrivo nel 2025

Il mondo di Gomorra sta per tornare. Marco D’Amore, attore e regista noto per il suo ruolo di Ciro L’Immortale, annuncia l’inizio di un nuovo progetto che esplorerà le origini del celeberrimo personaggio di Don Pietro Savastano. A partire da gennaio 2025, Napoli sarà il set di una serie composta da sei episodi che racconteranno la vita e la ascesa criminale del boss, un viaggio che affonda le radici nella complessa e affascinante realtà della città partenopea e delle sue periferie.

un nuovo inizio per la saga di gomorra

La notizia è stata rivelata attraverso i canali social di D’Amore, che ha voluto dare un’idea di cosa aspettarsi da questa nuova avventura. Per lui, questo progetto rappresenta una sorta di ritorno alle origini. “Dieci anni fa è cominciata una storia che ha raccontato di vita e morte nelle periferie di Napoli”, ha dichiarato il regista. Quella stessa storia, che ha realizzato un impatto significativo sia a livello locale che internazionale, giunge ora a una nuova fase con la volontà di esplorarne le radici.

Il nuovo progetto segue un filone narrativo che ha già affascinato milioni di spettatori in oltre 190 paesi. Il focus sulla figura di Don Pietro Savastano promette di immergere il pubblico in una narrazione avvincente e cruda, proprio come le sue precedenti iterazioni. Con un occhio particolare ai dettagli storici e sociali, la serie si prefigge di mostrare come il contesto in cui si muovono i protagonisti influenzi le loro scelte e destinazioni, rendendo ogni passaggio della loro vita una tragedia inevitabile.

L’ascesa del boss Savastano, che sarà raccontata attraverso la lente di D’Amore, si propone di svelare non solo l’evoluzione personale del personaggio ma anche il tessuto sociale che lo circonda, dando voce a una narrazione duale: da un lato la violenza e la sfida del crimine, dall’altro le speranze e i sogni di chi vive in un ambiente così sfidante.

l’eredità di gomorra e la nuova visione

Gomorra, basata sull’omonimo bestseller di Roberto Saviano, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare, facendo emergere le dinamiche complesse della camorra e le sue interazioni con la società. Marco D’Amore, oltre a interpretare Ciro L’Immortale, ha avuto un ruolo cruciale come regista, gestendo diversi episodi delle ultime stagioni, e il film collegato, L’immortale. La sua esperienza offre una base solida per dare vita a questa nuova narrazione.

D’Amore intende dare spazio anche ai giovani talenti, una scelta che rispecchia quanto egli stesso ha ricevuto all’inizio della sua carriera. “Voglio offrire una chance a giovani talenti, come hanno fatto con me dieci anni fa”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza di un continuo rinnovamento artistico e di un sostegno ai nuovi arrivati.

L’idea di esplorare le origini di Savastano non solo offre un nuovo punto di vista ma arricchisce il panorama di Gomorra, restituendo luce a eventi e personaggi che hanno preceduto la storia che tutti conosciamo. La serie si preannuncia come un’opportunità per riflettere su come le generazioni future possano imparare dai passi e dagli errori dei precedenti, rendendo così omaggio a una narrazione che ha segnato un’epoca.

Con le riprese previste a Napoli, l’autenticità e il realismo che hanno caratterizzato Gomorra saranno senza dubbio al centro di questo nuovo capitolo, mettendo in risalto le bellezze e le contraddizioni di un territorio ricco di storie da raccontare.

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Redazione