Marco Lanna, noto dirigente sportivo, ha condiviso le sue considerazioni sulla situazione attuale del Napoli in un’intervista rilasciata a Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli. Lanna ha affrontato vari temi, dal recente cambio di allenatore alla valutazione dei giocatori della rosa, dipingendo un quadro chiaro e dettagliato sulla squadra. Con un’analisi esperta e precisa, Lanna ha messo in luce gli aspetti fondamentali che stanno influenzando le prestazioni del club, sottolineando l’importanza di una strategia ben definita.
Durante l’intervista, Marco Lanna ha evidenziato il recente passaggio all’allenatore Claudio Ranieri, descrivendo questa scelta come “l’unica possibile” dopo diversi tentativi andati a vuoto con altri tecnici. Il dirigente ha messo in relazione il cambio di strategia con le fasi di transizione che il Napoli ha attraversato, citando il passaggio da De Rossi a Juric, il quale portava un approccio al calcio significativamente differente. Ranieri, noto per la sua esperienza e capacità di comunicare con i giocatori, potrebbe essere la chiave per riavvicinare la tifoseria alla squadra. Lanna ha sottolineato l’importanza di avere un allenatore che possa non solo gestire le dinamiche tattiche ma anche ricostruire un legame emotivo con i tifosi. Questo aspetto è fondamentale per una squadra che ambisce a mantenere alta la motivazione e la coesione interna, specialmente in un momento così cruciale della stagione.
Un altro tema affrontato da Lanna riguarda la sfida nel marcare attaccanti di alta caratura come Lautaro Martínez e Romelu Lukaku. Lanna, facendo riferimento alla sua esperienza come difensore, ha ricordato le difficoltà nel confrontarsi con attaccanti robusti e dinamici. Secondo il dirigente, Lautaro è un calciatore che si distingue per il suo movimento agile e la capacità di trovare spazi, rendendolo piuttosto difficile da marcare. Al contrario, Lanna ha manifestato una certa preferenza per marcare Lukaku, definendolo un attaccante più “gestibile” rispetto ad altri giocatori come Serena o Casiraghi, con cui ha avuto precedenti confronti sul campo. Questa distinzione mette in luce non solo la varietà di stili di gioco presenti nel calcio moderno, ma anche le sfide uniche che ogni difensore deve affrontare a seconda delle caratteristiche fisiche e tecniche degli avversari.
Lanna ha anche discusso della crescita e dell’identità del Napoli, sottolineando il lavoro effettuato dall’allenatore precedente, Antonio Conte. Secondo Lanna, il Napoli è ben strutturato e, grazie alla qualità dei suoi giocatori e alla loro capacità di palleggiare, ha dimostrato di avere una solida base su cui costruire. Una figura chiave citata dall’ex calciatore è il difensore Giovanni Di Lorenzo Buongiorno, che è stato descritto come uno dei migliori nel suo ruolo in Italia. Questa valutazione riflette la fiducia del dirigente nelle capacità difensive della squadra, che si sta dimostrando competitiva anche in un contesto internazionale. Complici le prestazioni positive in campionato, Lanna ha affermato che il Napoli è ora “la squadra da battere” e che è fondamentale mantenere alta la concentrazione, evitando distrazioni da parte delle competizioni europee. Con l’obiettivo di continuare a primeggiare, è essenziale che il Napoli rimanga focalizzato e unito, pronto a fronteggiare le sfide che si presenteranno nel prosieguo della stagione.