Marco Pantani: il Pirata del ciclismo immortalato a Rimini

Introduzione:

A Rimini è stata inaugurata una nuova installazione che celebra la figura di Marco Pantani, il celebre ciclista scomparso nel 2004. Questa imponente opera d’arte, alta cinque metri e larga quattro, raffigura Pantani con le braccia aperte sulla bicicletta, proprio come nell’indimenticabile arrivo al traguardo di Oropa durante il Tour de France del 1999. Un omaggio emozionante che cattura per sempre l’essenza di questo campione di Cesenatico, vicino al suggestivo Ponte di Tiberio.

La creazione dell’opera d’arte:

Per la realizzazione di questa straordinaria scultura, un pool di sponsor tra cui Cocer, Eco Demolizioni, Arredissima, Gruppo Ivas e Arancio Logistica Trasporti, ha coinvolto il designer Aldo Drudi. Drudi, che ha collaborato a lungo con Pantani curandone l’immagine e firmando l’installazione, ha dato vita a una maestosa struttura tridimensionale in polistirolo ad alta densità. La scultura è sostenuta da un telaio in metallo e rivestita con poliurea rigida, resistente agli agenti atmosferici. La scelta di posizionare l’opera nella piazza sull’acqua di Rimini è simbolica; rappresenta un ritorno alle origini per Pantani, una sorta di ricongiungimento con la sua casa. Il parco Marecchia, dove sorge la scultura, diviene così un punto di unione e di confine, dove il mare e la terra si incontrano, simboleggiando il percorso del ciclista tra le competizioni e il ritorno a casa, nella Rimini che lo ha sempre accolto con affetto, sia al termine delle faticose salite al Cippo del Monte Carpegna, sia durante i momenti di pausa dalle corse.

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Redazione