Il Napoli Film Festival, giunto alla sua venticinquesima edizione, si prepara a stupire il pubblico con una serie di proiezioni di grande rilievo. Martedì 24 settembre, l’ingresso in scena sarà segnato dal film “Maria Montessori – La Nouvelle Femme”, diretto da Léa Todorov e interpretato dalla talentuosa attrice Jasmine Trinca. Questo evento rappresenta un’importante occasione per approfondire il tema dell’educazione attraverso la vita di una delle pedagogiste più influenti del XX secolo. La manifestazione, sotto la direzione di Mario Violini, è organizzata da WooW e dall’Istituto Francese di Napoli, e si svolgerà presso quest’ultimo dal 24 al 28 settembre.
Il film “Maria Montessori – La Nouvelle Femme” ci offre un’opportunità unica per esplorare il metodo educativo innovativo sviluppato da Maria Montessori, una figura di grande importanza nel panorama pedagogico mondiale. Montessori, originaria delle Marche, ha sfidato le convenzioni del suo tempo e ha fondato una nuova visione dell’apprendimento, ponendo l’accento sull’importanza dell’autonomia, della libertà e della creatività nel processo educativo. La sua metodologia ha influenzato innumerevoli scuole e ha fornito una base per un approccio più umano e rispettoso verso l’infanzia.
L’opera, in distribuzione a partire dal 26 settembre con l’editore Wanted, affronta non solo la vita di Montessori ma anche il contesto sociale e culturale in cui operava. Il film esplora le sue interazioni con i bambini e le famiglie, mettendo in luce il suo impegno per un’educazione accessibile a tutti, in particolare ai più svantaggiati. La presenza di Jasmine Trinca, che interverrà con un video saluto, arricchirà ulteriormente l’esperienza del pubblico.
Il film invita anche a una riflessione più ampia sul significato dell’educazione oggi. In un’epoca in cui il sistema scolastico tradizionale è spesso criticato per la sua rigidità, il messaggio di Montessori risuona più che mai. La sua filosofia educativa si fonda su un profondo rispetto per la crescita individuale e la curiosità naturale dei bambini, elementi che sono cruciali in un mondo in continuo cambiamento.
Il Napoli Film Festival non si limita solo all’apertura con il film su Maria Montessori. Nella giornata inaugurale, il pubblico potrà assistere alla proiezione di “Glabal Harmony” di Fabio Massa, che partecipando alla sezione Nuovo Cinema Italia, avrà come ospite il regista stesso. Tra le altre opere in concorso figurano titoli significativi come “Desirè” di Mario Vezza e “Tre regole infallibili” di Marco Gianfreda, ciascuno in programma nei giorni successivi alla cerimonia di apertura.
L’organizzazione ha previsto anche degli omaggi a cineasti recentemente scomparsi, come nel caso di Salvatore Piscicelli, il cui film “Vita segreta di Maria Capasso” verrà proiettato il 26 settembre, e Gaetano Di Vaio, ricordato per il suo lavoro su “Glory Hole” il 28 settembre. Questi omaggi testimoniano l’impatto duraturo di questi artisti sulla scena cinematografica italiana.
Il festival offrirà ulteriori opportunità di incontro e confronto con i cineasti, come nel caso di “Juniper – Un bicchiere di Gin” di Matthew J. Saville, che avrà luogo il 26 settembre con la partecipazione di Charlotte Rampling, rendendo evidente l’importanza di promuovere il dialogo tra il pubblico e i professionisti del settore.
I cortometraggi della sezione SchermoNapoli Corti, proiettati ogni pomeriggio, offriranno spazio anche a giovani talenti emergenti, con opere come “Fratelli di carne” di Paola Beatrice Ortolani e “Ho ballato di tutto” di Sarah Narducci, contribuendo a un programma variegato e dinamico.
Un elemento chiave del festival è la competizione tra i cortometraggi e i lungometraggi, con due giurie dedicate che dovranno esprimere il proprio verdetto. La giuria di Nuovo Cinema Italia è composta da figure affermate come il regista Romano Montesarchio e l’attore Nando Paone, mentre quella di SchermoNapoli Corti include il regista Enrico Iannaccone e l’attrice Antonella Stefanucci. I vincitori si aggiudicheranno premi in denaro di 2.000 e 1.000 euro, per il noleggio di attrezzature ARRI, grazie alla partnership con CIAK.rent.
Quest’edizione del festival presenta un’immagine curata dalla scuola di grafica Open Art Graphic and Design School, sotto la direzione di Federico Donatelli. L’opera, a tema animazione, raffigura un robot con una cinepresa, simbolo di creatività, di fronte al Vesuvio, che richiama alla mente il prestigioso Vesuvio Award, un riconoscimento artistico realizzato dall’artista Lello Esposito.
In un clima di entusiasmo e celebrazione del cinema, il Napoli Film Festival 2023 si annuncia come un evento da non perdere per appassionati della settima arte e professionisti del settore, con un programma ricco di contenuti e opportunità per scoprire nuove narrazioni e talenti emergenti.