La scelta di Maria Sarracino, giovane capotreno, di lasciare Italo per entrare nell’EAV e affrontare la realtà della Circumvesuviana è una storia di determinazione e amore per il territorio. A soli 34 anni, Maria, originaria di Marano, è decisa a contribuire al miglioramento del trasporto pubblico a Napoli e nelle zone limitrofe, un impegno che si inserisce in un contesto di sfide e opportunità.
Maria Sarracino ha iniziato la sua carriera con Italo nel 2017, dove ha accumulato esperienze significative nel ruolo di hostess e capotreno. Negli ultimi due anni, ha ricoperto con successo questa posizione, gestendo situazioni delicate con professionalità. Tuttavia, la sua scelta di abbracciare il servizio della Circumvesuviana segna un passo deciso verso il trasporto pubblico locale, un settore che Maria considera fondamentale per il benessere della comunità.
Intervistata da Il Mattino, Maria ha condiviso le motivazioni dietro la sua decisione: “Ho sempre desiderato lavorare a stretto contatto con il pubblico, rispondere alle esigenze dei passeggeri e contribuire a un servizio migliore. La Circumvesuviana rappresenta un’opportunità unica per portare avanti questo sogno, perché amo profondamente Napoli e il suo territorio.” La giovane capotreno sa che la sua nuova avventura non sarà priva di difficoltà, ma è motivata dall’idea di servire la sua città.
Entrare nel mondo della Circumvesuviana significa affrontare quotidianamente problematiche come ritardi, guasti tecnici e, nei casi più gravi, tensioni tra i passeggeri. Maria è ben consapevole di ciò e si prepara ad affrontare queste sfide con lucidità ed esperienza. “Le cronache parlano di episodi di aggressione e difficoltà a bordo — ammette — ma non mi lascerò intimidire. La mia priorità sarà garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti.”
Il suo bagaglio di esperienza nel settore, insieme alla fluente padronanza di quattro lingue, la rende particolarmente attrezzata a gestire anche i turisti che affollano la Penisola Sorrentina e le altre località storiche. Maria è entusiasta all’idea di mostrare loro non solo le bellezze del territorio, ma anche di rappresentare un punto di riferimento. “Voglio che ogni passeggero, sia esso pendolare o turista, possa sentirsi a casa sui nostri treni,” afferma con convinzione.
Maria Sarracino non nasconde il suo ottimismo riguardo al futuro dell’EAV. Per lei, la Circumvesuviana non è solo una linea di trasporto. È una risorsa da valorizzare e un’occasione per dimostrare che, nonostante le difficoltà, c’è un interesse crescente verso un servizio di trasporto di qualità. “L’azienda ha grandi progetti per il futuro,” sostiene, “e voglio fare parte di questo cambiamento, contribuendo a rendere il servizio sempre più efficiente.”
Maria è determinata a diventare un agente di cambiamento, impegnata a migliorare l’immagine della Circumvesuviana. Con un approccio pragmatico e giorno per giorno, è pronta a costruire rapporti solidi con i passeggeri, ponendo l’accento sull’importanza della comunicazione e dell’ascolto. “Non ho fretta, voglio lavorare passo dopo passo e affrontare ogni situazione con serenità,” conclude, infondendo un senso di speranza per il rinnovamento del settore dei trasporti nel Sud Italia.