Mariano Bogliacino, ex centrocampista del Napoli e attuale coordinatore dei giovani talenti del Deportivo Maldonado, si è confrontato con “Napoli Magazine” sulla situazione attuale della squadra partenopea. Con il club al primo posto in classifica, Bogliacino ha condiviso le sue impressioni sul potenziale del Napoli di conquistare il campionato e sul futuro dei calciatori emergenti.
Attualmente, il Napoli si trova in cima alla classifica di Serie A, con un punto di vantaggio sull’Inter. Bogliacino è ottimista riguardo alle possibilità della squadra di conquistare il titolo. “Il Napoli può lottare per lo scudetto”, ha affermato, evidenziando che il club ha un solo impegno settimanale, il che gli consente di gestire meglio le energie rispetto a formazioni che sono impegnate anche in competizioni europee.
La stagione beneficia della freschezza atletica degli azzurri, che possono concentrarsi esclusivamente sul campionato. Inoltre, Bogliacino ritiene che il Napoli stia dimostrando di avere una rosa competitiva, capace di affrontare le sfide di vertice. “Stanno facendo un grande campionato e lotteranno certamente per i primi posti”, ha sottolineato, evidenziando il talento e la determinazione della squadra.
Un tema scottante per i tifosi è il confronto tra i difensori principali della stagione. In particolare, l’attenzione si è concentrata su Buongiorno, che è stato paragonato a Kim, l’ex difensore del Napoli. Bogliacino ha elogiato Buongiorno, definendolo un “grandissimo difensore“, ma ha anche sottolineato che Kim ha già dimostrato il suo valore vincendo lo scudetto con il Napoli, il che rende difficile il confronto attuale.
Bogliacino ha osservato che, sebbene Buongiorno possa avere similitudini nella stazza e nel gioco con Chiellini, possiede anche un livello tecnico superiore. “Buongiorno è dotato di una tecnica migliore rispetto a Chiellini”, ha detto, indicando come la giovane promessa possa avere un impatto significativo nel futuro del calcio italiano.
Un argomento di grande attualità nel calcio moderno è l’uso del VAR. Bogliacino ha commentato le recenti critiche di Conte riguardo alle decisioni arbitrali e all’applicazione della tecnologia. “Il VAR in tante cose ha migliorato il calcio, mentre in altre ha lasciato dei dubbi”, ha affermato, riconoscendo che gli errori sono inevitabili.
Secondo Bogliacino, il VAR è uno strumento utile, ma resta nelle mani degli arbitri, che possono commettere errori di valutazione. “Certo è che non è lo strumento che decide, ma sempre un uomo che in quanto tale può sbagliare in base al proprio giudizio”. Questa riflessione alimenta un dibattito acceso sull’efficacia del VAR e sulle sue implicazioni nelle decisioni della partita.
Mariano Bogliacino ha anche discusso del potenziale impatto di Romelu Lukaku per il Napoli. Nonostante il giocatore non sembri al massimo della forma, Bogliacino rimane fiducioso sul suo valore. “Lukaku sarà importantissimo per il Napoli”, ha affermato, enfatizzando la sua abilità nel segnare e creare occasioni per i compagni.
Inoltre, Bogliacino ha espresso entusiasmo per l’acquisto di Scott McTominay, sottolineando la sua competenza nel centrocampo. “Lo seguivo già ai tempi del Manchester United, sa entrare in area e sa fare gol”, ha detto, evidenziando come la sua presenza possa tornare utile al Napoli nel corso della stagione.
Un altro giocatore chiave nel centrocampo del Napoli è Stanislav Lobotka, che, secondo Bogliacino, ha un ruolo cruciale nella strutturazione del gioco della squadra. “Lobotka detta i tempi al centrocampo del Napoli”, ha dichiarato, riconoscendo i suoi meriti nel mantenere il ritmo e la fluidità dell’azione.
Al contempo, Bogliacino ha parlato di Billy Gilmour, il giovane centrocampista arrivato recentemente. “Gilmour è un buon giocatore, ma ha bisogno di un po’ di tempo”, ha commentato, sottolineando la difficoltà di sostituire un giocatore esperto come Lobotka.
Guardando al mercato, Bogliacino ha espresso l’idea di ampliare la rosa, suggerendo l’acquisizione di giocatori in diverse posizioni per rafforzare la squadra. In particolare, ha menzionato un difensore centrale uruguayano che ha colpito per la sua prestazione in Libertadores. “Mi piace un centrale difensivo che sta giocando bene qui in Uruguay, si chiama Guzmán Rodriguez“, ha detto, scoprendo il potenziale di questo giocatore classe 2000.
Infine, Bogliacino ha riflettuto sul lavoro di Conte come allenatore del Napoli. “Conte è abituato a lottare con le sue squadre, per cui lo farà anche col Napoli, punterà sempre allo scudetto”, ha affermato, evidenziando la mentalità vincente dell’allenatore. L’ambizione di conquistare titoli è parte integrante della filosofia di Conte, che potrebbe portare il club a raggiungere risultati significativi nei prossimi anni.
Nel chiudere l’intervista, Bogliacino ha voluto rivolgere un saluto ai tifosi del Napoli, esprimendo affetto verso la città e la sua gente. “Napoli è nel mio cuore, ho trascorso lì degli anni bellissimi”, ha concluso, testimoniando il legame profondo che continua a nutrire con la sua ex squadra e chi lo ha sostenuto.