In un’intervista esclusiva su “1 Football Club“, programma condotto da Luca Cerchione su 1 Station Radio, Mario Ielpo, ex portiere di MILAN e CAGLIARI, ha condiviso le sue considerazioni sullo stato attuale di diverse squadre di Serie A, approfondendo anche il ruolo di IKONI nella dirigenza rossonera e la situazione di Meret a Napoli.
L’analisi di Mario Ielpo sulla situazione attuale del MILAN è incisiva. L’ex portiere sottolinea come il club sia attualmente in forte difficoltà e come la posizione dell’allenatore Paulo Fonseca stia diventando sempre più precaria. “La questione del MILAN è complessa,” afferma Ielpo. “Ci sono molteplici fattori che contribuiscono a creare un clima di instabilità. Nonostante il talento della rosa, l’ambiente sembra essere altalenante e spesso non è chiaro chi sia il responsabile dei problemi. Questa situazione non è unica al MILAN; l’anno scorso, il NAPOLI ha vissuto uno scenario simile.”
Ielpo menziona anche l’importanza del mercato, che si è protratto per lunghi periodi. “Quando nuovi giocatori arrivano all’ultimo minuto, ci si aspetta che si integrino rapidamente, e ciò non sempre accade. Inoltre, il passaggio di proprietà e le continue rotazioni nella dirigenza sono elementi che possono complicare ulteriormente la situazione.”
La scelta dell’allenatore è cruciale e non sembra aver rassicurato i tifosi. “I segnali di crisi sono evidenti e, come nei momenti difficili delle passate stagioni, ci sono scricchiolii che non devono essere sottovalutati,” avverte Ielpo. “Le responsabilità non sembrano attribuite in modo chiaro e la fragilità del gruppo è troppo evidente.”
Quando il discorso si sposta su Zlatan Ibrahimovic, Ielpo evidenzia l’importanza del suo ruolo all’interno del club. “È difficile dire quale sia il suo compito preciso,” spiega. “Si deve chiedere direttamente a lui. Tuttavia, sembra chiaro che la proprietà ha scelto di ridurre il numero di figure dirigenziali vicine alla squadra. Un approccio che cerca di snellire l’organizzazione, ma che potrebbe portare a confusione.”
Ibrahimovic agisce ora come una figura che cerca di colmare il divario tra la dirigenza e il team, in un contesto in cui le tradizionali posizioni di leadership sono state quasi eliminate. “Furlani, con un focus sulla parte economica, è praticamente l’unico rimasto. Questa ristrutturazione potrebbe confondere non poco il percorso della squadra,” aggiunge.
Riguardo al portiere del NAPOLI, Alex Meret, Ielpo esprime una posizione equilibrata, evidenziando le capacità del giovane estremo difensore, ma anche le pressioni e le critiche a cui è sottoposto. “Meret ha indubbiamente talento, ma è anche soggetto a critiche spesso ingiuste e ricorrenti,” dice.
L’ex portiere analizza i problemi specifici del giocatore, sottolineando che le critiche tendono a concentrarsi sugli errori con i piedi. “Questa nuova era di gioco dal basso espone i portieri a situazioni ingrato. La mentalità di gioco è cambiata rispetto a trent’anni fa; ora il portiere deve essere anche un buon costruttore di gioco, e questo comporta rischi.”
Ielpo critica anche la mancanza di comprensione riguardo ai requisiti moderni per un portiere, ribadendo che “la capacità di possesso palla e il vizio di rischiare saranno sempre più comuni nel ruolo.” L’approccio tradizionale, in cui un portiere tendeva ad evitare rischi eccessivi, non può più essere l’unico metro di giudizio.
Ielpo si prepara ad analizzare la sfida imminente tra il NAPOLI e il CAGLIARI, sottolineando gli ex giocatori che compongono entrambe le squadre. “Ci sono diverse figure di spicco che sono state parte di entrambe le tifoserie,” dice. “La sfida è interessante, specialmente considerando che il CAGLIARI ha dimostrato di saper giocare bene, nonostante manchi ancora quel qualcosa per far male seriamente.”
L’analisi è incentrata su come le due squadre si stanno preparando per il match, con il NAPOLI in fase di rodaggio e recentemente vittorioso contro il PARMA. “Il prossimo incontro promette di essere una partita avvincente, anche se il CAGLIARI potrebbe non essere completamente pronto,” conclude Ielpo, lasciando intendere che la prestazione degli avversari sarà cruciale per l’esito finale.