L’ex attaccante del Napoli, Massimo Agostini, è stato ospite di “Napoli Magazine Live”, una trasmissione radiofonica su Radio Punto Zero che si dedica al mondo del Calcio Napoli. Durante l’intervista, Agostini ha condiviso le sue opinioni sui recenti sviluppi della squadra, lodando la determinazione e la qualità mostrata dai giocatori. La trasmissione va in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, ed è condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla.
Secondo Agostini, la partita del Napoli contro il Como ha evidenziato la determinazione della squadra e la capacità di rimanere competitivi. L’ex giocatore ha sottolineato che, nonostante la difficoltà iniziale, il Napoli è riuscito a recuperare e a dominare il match, riflettendo l’approccio di allenamento voluto dal tecnico Antonio Conte. “Alla lunga, il Napoli ha creato molto e si è assicurato il match”, ha dichiarato Agostini, evidenziando come la squadra stia rispondendo agli insegnamenti dell’allenatore.
Agostini ha assegnato particolare merito a Conte per l’attenzione che porta alla mentalità vincente. L’ex attaccante ricorda come la mancanza di impegni nelle coppe possa imprimere un’ulteriore necessità al Napoli di focalizzarsi sulla vittoria. Secondo la sua analisi, il Napoli deve mostrarsi incisivo e attento ai dettagli, caratteristiche fondamentali per emergere nel campionato.
Un tema cruciale affrontato da Agostini è la questione dello Scudetto. L’ex calciatore ha dichiarato che non si tratta esclusivamente di credere nella vittoria, ma di avere una volontà condivisa di lavorare incessantemente. L’arrivo di Conte rappresenta un valore aggiunto, poiché sta instillando nella squadra un forte desiderio di raggiungere obiettivi ambiziosi. “Conte sta trasmettendo la voglia di arrivare all’obiettivo importante”, ha affermato, evidenziando che la determinazione deve permeare l’intera rosa, dalla punta di diamante fino all’ultimo.
Agostini ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro di squadra, specificando che il mister non tollera disattenzioni. Ogni giocatore è chiamato a dare il massimo, poiché le scelte di utilizzo dipenderanno solo dall’impegno dimostrato in allenamento. La competizione interna, chiarisce, è fondamentale affinché ogni elemento si mantenga motivato e pronto per rispondere alle esigenze della squadra.
La discussione si è spostata anche sul talento di giocatori come Khvicha Kvaratskhelia, noto per la sua abilità e per la frequenza con cui subisce fallo durante le partite. Agostini ha commentato questo aspetto, suggerendo che quando un calciatore mostra qualità superiori, diventa inevitabilmente un obiettivo per le difese avversarie. “Quando uno è forte è più esposto ai calcioni”, ha sottolineato, evidenziando il desiderio di avere in squadra un numero maggiore di giocatori dotati di simile talento.
Infine, l’ex attaccante ha trattato il tema dell’esclusione di Politano dalla Nazionale. Ha spiegato che le scelte effettuate dall’allenatore Luciano Spalletti potrebbero derivare dalla necessità di equilibrare i reparti e che, a suo avviso, Politano meriterebbe sicuramente una convocazione. Il suo punto di vista mette in luce la complessità delle decisioni tecniche e tattiche nel calcio moderno, dove ogni apparente rinuncia può avere motivazioni più profonde sia per il giocatore che per la squadra.